La Porsche Panamera a trazione integrale impegnata sul percorso della Winter Marathon 2017

Bella e sicura la Panamera è 4x4, l’ammiraglia Porsche mix perfetto tra lusso e prestazioni

di Sergio Troise
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MADONNA DI CAMPIGLIO - Da sempre attenta al settore Classic e partner di primo piano della Winter Marathon, anche quest’anno Porsche ha colto l’occasione della prestigiosa manifestazione riservata alle auto storiche per presentare una delle più importanti novità della gamma 2017, ovvero la Panamera di seconda generazione. Come la progenitrice, anche la nuova Panamera è una coupé a 4 porte di grandi dimensioni (un po’ più lunga e più larga della prima) che si segnala per la capacità di esaltare lusso, comfort e sportività esprimendo al meglio quella continuità stilistica che ha già fatto di un’altra Porsche, la mitica 911, una sorta di capolavoro immortale. Avendo abbassato il tetto di 2 cm, i designers sono riusciti a segnare un continuum stilistico non solo con il modello uscente, ma anche con la stessa 911, appropriandosi con eleganza di stilemi che hanno fatto la fortuna (e la storia) del marchio tedesco.

Ma la stretta parentela con la 911 si percepisce anche al volante: nonostante la mole da ammiraglia (da 1.945 a 2.125 kg) la nuova Panamera regala infatti prestazioni (ed emozioni) da sportiva autentica, muovendosi con agilità anche su strade tortuose, come abbiamo sperimentato ricalcando il percorso della Winter Marathon. Ciò grazie alla trazione integrale, ma anche alla novità delle 4 ruote sterzanti e all’efficienza del nuovo telaio e dei sistemi elettronici che ne supportano il comportamento. A disposizione di chi guida non mancano il regolatore di assetto (si può scegliere tra normale, rialzato o ribassato) e l’ormai immancabile manettino sul volante, grazie al quale è possibile calibrare le reazioni dell’auto (motore, cambio, sterzo) scegliendo tra le funzioni Normal, Sport, Sport Plus o Individual.

Il discorso su prestazioni e piacere di guida vale per la 4S benzina da 440 cv come per l’insospettabile 4S Diesel da 422 cv, entrambe con motorizzazione V6 biturbo a iniezione diretta e disponibili con cambio PDK a 8 marce (automatico o sequenziale con paddles al volante). Ma non dubitiamo che certe qualità possano spiccare ancora di più sulla V8 benzina da 550 cv, che non abbiamo avuto modo di guidare.

Tutta da scoprire anche la ibrida, a breve in arrivo in Italia, dove per ora sono disponibili le succitate versioni benzina e diesel, con prezzi compresi tra 117.362 e 158.354 euro. Inutile dire che la lista degli optional è lunga e costosa, comprendendo dotazioni all’avanguardia per migliorare gli arredi (in funzione dell’eleganza o della sportività), per il comportamento dinamico e per l’assistenza alla guida in funzione della sicurezza.
 

 

 

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Mercoledì 22 Marzo 2017 - Ultimo aggiornamento: 23-03-2017 18:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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