Apre la strada alle Sport Utility dei marchi più prestigiosi, come Rolls Royce, Maserati e Lamborghini. Il motore è un 12 cilindri da 608 cv.

Bentley Bentayga, il Suv delle meraviglie: lusso, potenza e tecnologia mai visti

di Sergio Troise
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FRANCOFORTE - Dopo lunga gestazione (il primo concept risale al 2012) è stato presentato all'ultimo salone di Francoforte il primo Suv della storia Bentley, marchio simbolo della sportività e dell’eleganza in puro stile British, anche se di proprietà del gruppo tedesco Volkswagen. Si chiama Bentayga, nome ispirato alla catena montuosa di Gran Canaria.

E’ il Suv più potente e veloce di sempre (608 cv e 301 km/h) e sarà riservato ad una elite ristretta di clienti disposti a spendere cifre superiori a 200.000 euro (il prezzo definitivo non è stato ancora svelato). Presto sarà raggiunto da concorrenti insospettabili (nel settore dei Suv) come Rolls Royce, forse anche da Aston Martin, sicuramente dagli italiani di Maserati e Lamborghini. Qualcuno ipotizza anche l’arrivo di Ferrari, ma è una boutade, mentre è dato per sicuro che batterà la strada dei veicoli Sport Utility anche l’Alfa Romeo, sulla falsariga di quanto già fatto da Jaguar con la nuova F-Pace.

La Bentley Bentayga ha sicuramente il merito di fare da apripista nella parte alta, anzi altissima, del segmento. Anche se l’auto sfrutta tecnologie ed esperienze maturate nel gruppo VW, l’operazione ha richiesto un investimento di 800 milioni di sterline (oltre un miliardo di euro). L’auto sarà costruita a Crewe, nel Regno Unito, facendo largo uso di alluminio, ma buona parte di scocche e materiali arriverà da Bratislava, dove vengono prodotte l’Audi Q7 e la VW Touareg. Circa mille le persone assunte per avviare la produzione, che va ad integrare la gamma composta finora dai modelli Continental, Flyng Spur e Mulsanne.

A Francoforte il maxi Suv inglese ha catturato l’attenzione di tutti presentandosi in livrea bronzo: un esemplare più chiaro, l’altro più scuro (90 le tonalità disponibili per 17 colori diversi). Si può inoltre scegliere tra 15 esclusivi tipi di moquette, sette diverse radiche lavorate a mano e 15 varietà di rivestimenti interni in pelle. Ciò significa che ciascun cliente può personalizzare ogni minimo dettaglio delle finiture. I clienti possono inoltre scegliere tra la nuova gamma di esclusivi cerchi in lega in versione da 20 a 22 pollici

Subito riconoscibile come una Bentley (grazie soprattutto alla griglia a nido d’ape, ai quattro fari tondi corredati da luci a LED e alle prese d’aria con l’iconica B alata), l’auto ha forme e dimensioni importanti (poco più di 5 metri), è alta e imponente, e all’interno esibisce il meglio del classico british style, caratterizzato non solo dalla meticolosa cura artigianale con cui vengono assemblate le parti in metallo, radica di legno e pelle, ma anche dalla disposizione delle sedute in quattro posti singoli e indipendenti, rivestiti di magnifica pelle trapuntata (a richiesta si può avere la configurazione a 5 posti, in futuro arriverà anche l’opzione 7 posti).

Il guidatore ha 22 regolazioni diverse a disposizione. Quanto ai passeggeri, le regolazioni possibili sono 18, e non mancano ventilazione e funzione massaggio e tutto ciò che si possa immaginare per l’intrattenimento e la connettività: su tutto, spicca un tablet specifico per i passeggeri seduti dietro. E’ un dispositivo Android dotato di display da 10,2 pollici e connettività 4G, WiFi e Bluetooth che incarna un nuovo concetto di connettività multimediale a bordo.

Imponente la dotazione votata alla sicurezza, al comfort e alle prestazioni (su strada e in fuoristrada). La gamma di impostazioni di guida è infatti la più ampia di sempre. Le otto modalità disponibili consentono di selezionare, ruotando un selettore, la configurazione dinamica più adatta alla superficie o condizione stradale del momento. Stupefacente la funzione anti-rollio disponibile grazie al sistema Dynamic Ride, che consente un controllo attivo dei movimenti dell’auto mediante un dispositivo elettrico da 48 V.

Il quadro informativo del conducente permette di visualizzare informazioni su beccheggio, rollio, articolazione delle ruote, angolo di sterzata, rilevamento della bussola e altitudine. E se ci si ritrova su un pendio scosceso e infangato da affrontare pericolosamente in discesa, l’auto è in grado di frenare da sola, senza perdere aderenza. Tutto ciò – informa la Casa – è stato testato sui terreni più diversi dei cinque continenti, in condizioni estreme di caldo e di gelo, su strada e in fuoristrada. Ma non è mancata la prova-verità in pista, al Nordschleife, l’anello nord del circuito tedesco del Nürburgring, dove l’auto ha compiuto oltre 400 giri testando al meglio anche il sistema di regolazione delle sospensioni (su 4 opzioni differenti).

Non manca il regolatore di velocità predittivo: sulla base dei dati forniti dal navigatore e con l’ausilio di sensori e telecamere, è in grado di prevedere curve, perimetri urbani e limiti di velocità previsti e di variare quindi la velocità della vettura a vantaggio di un comfort maggiore e di minori consumi di carburante. Per la guida su ciclo urbano ci sono il sistema di rilevamento della segnaletica stradale, l’avviso di attraversamento posteriore con tanto di radar e il sistema Top View che consente di visualizzare, grazie a quattro telecamere, un'immagine complessiva dei dintorni della vettura. Viste le dimensioni, risulta indispensabile il sistema di assistenza al parcheggio che individua spazi longitudinali o trasversali adeguati e muove automaticamente lo sterzo. Le superdotazioni includono, ancora, la visione notturna elettronica, che si avvale di tecnologia a infrarossi per identificare potenziali ostacoli davanti alla vettura, e il display HUD, un visore a sovraimpressione che riduce al minimo le distrazioni.

La dotazione di serie include un tettuccio panoramico in vetro che occupa all’incirca il 60 per cento della superficie complessiva del tetto. Ai lati sono installate barre portapacchi, mentre nel vano bagagli è possibile sistemare un originale completo da pic-nic degno della famiglia reale britannica. A Francoforte ha attirato la curiosità di tutti, visto che comprende un secchio con due bottiglie di champagne, frigo con frutta fresca ed esotica, posate d’argento, piatti in porcellana, bicchieri di cristallo. In opzione è disponibile anche un originale sedile ripiegabile per eventi all’aperto: spunta dal portellone con il suo immancabile rivestimento in pelle trapuntata a losanghe.

Il pezzo più pregiato della lista di optional firmata dagli specialisti di Mulliner è l’orologio Mulliner Tourbillon by Breitling realizzato su misura: secondo le informazioni di Bentley “è il più complesso dei meccanismi ad orologeria e viene caricato periodicamente, mediante apposito meccanismo ad alta precisione, direttamente in vettura”. Definito dalla Casa “un’opera d’arte”, è lavorato in oro massiccio (a scelta del cliente, oro rosa oppure bianco), con quadrante a scelta in madreperla o ebano nero e decorazione con otto indici in brillanti!

La motorizzazione di Bentayga è degna del contesto. Bentley parla senza tanti giri di parole del “meglio possibile per prestazioni, potenza, coppia, efficienza, contenimento delle emissioni”. Il motore è il 12 cilindri a doppia V di origine VW con cubatura di 6,0 litri, sovralimentato con doppio turbo, capace di erogare la bellezza di 608 CV (447 kW) a 6.000 giri/min e una coppia di 900 Nm da 1.250 a 4.500 giri. Ciò si traduce in livelli di prestazioni strepitosi: la Bentayga è in grado di passare da 0 a 100 km/h in soli 4,1 secondi e di raggiungere una velocità massima di 301 km/h. Per la trasmissione c’è un cambio automatico ZF a 8 rapporti, mentre la trazione è integrale, tramite differenziale Torsen centrale. Il sistema ripartisce la coppia motrice per il 40% alle ruote anteriori e per il restante 60% a quelle posteriori.

Tra le chicche hi-tech della Bentayga, la capacità di disattivare all’occorrenza la metà dei cilindri, in modo da contenere consumi ed emissioni (292 gr/km di CO2). Se non bastasse, quando il cambio si trova tra il quinto e l’ottavo rapporto e viene rilasciato l’acceleratore (ad esempio a velocità di crociera in autostrada) si verifica l’apertura del convertitore di coppia; il regime del motore viene ridotto al minimo e si attiva la cosiddetta modalità “sailing”. In tal modo i consumi risultano ridotti dell’11% rispetto al propulsore da cui deriva questo gigante tecnologico. In futuro arriverà anche una versione ibrida basata sull’accoppiamento tra un motore diesel ed uno elettrico.

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Domenica 6 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 15:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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