Il DS7 Crossback

Nuova DS7 Crossback, lo Sport Utility elegante alfiere del lusso francese

di Cesare Cappa
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MILANO - La storia racconta che si tratti della prima. La prima vettura in rappresentanza della seconda generazione delle auto a marchio DS. Un brand che a poco a poco prende le distanze dal resto della pattuglia Psa, alla ricerca di quello status premium sempre più ambito dalle Case auto. Così il nuovo debutto in società da parte di DS avviene per mano di un Suv, la DS 7 Crossback. Una scelta per certi versi scontata, che alimenta il mercato di un segmento che non accenna ad arrestarsi. Il nuovo che avanza prende però forma dalla piattaforma modulare Emp2, esempio francese di modularità. Ma con specifiche e caratteristiche uniche nel il suo genere. Dall’architettura delle sospensioni, al passo, ogni elemento distingue DS 7 Crossback dalle altre cugine francesi.

La lunghezza di 4,57 metri la dice lunga su quali siano le velleità della nuova vettura DS, che si presenta a tutti gli effetti come un’auto del segmento C, ma che non vuole per questo sacrificare lo spazio a bordo a disposizione dei propri occupanti. La questione infotainment trae origine dalla tecnologia Magneti Marelli che già sposa la causa parigina. Un wide screen di tipo touch è incastonato nella consolle centrale, mentre il quadro strumenti segue l’esempio digitale già portato in auge dal Gruppo Psa. Entrambi i display sono da 12 pollici.

Il fronte delle motorizzazioni non rivela novità importanti, almeno per il momento, riportando alle classiche motorizzazioni BlueHdi e PureTech diesel e benzina. Quelle a gasolio si declinano in due propulsori pur presentando tre diverse varianti: il nuovo 1.5 litri da 130 cavalli è abbinato al cambio manuale a sei rapporti e vanta una versione Drive Efficiency da 3,9 l/100 km come consumo misto dichiarato; e poi c’è il 2 litri da 180 cv accoppiato all’automatico a 8 rapporti di Casa Aisin. Automatico che in un secondo momento arriverà pure sul 1.5. Per quanto riguarda i benzina, al momento è disponibile solo il 1.6 turbo da 225 cavalli, accoppiato a sua volta all’automatico a 8 rapporti.

In un prossimo futuro (2019) la variante ibrida da 300 cv e 450 Nm di coppia. Al turbobenzina da 200 cv sono abbinati due motori elettrici (uno per ogni asse) da 80 kW ciascuno e batterie agli ioni di litio da 13,3 kWh, che dovrebbero garantire un’autonomia in elettrico di circa 50 km.

La gamma italiana si articola in undici versioni ottenute dalla combinazione di tre allestimenti (SO CHIC, GRAND CHIC, BUSINESS) e delle rispettive motorizzazioni attualmente disponibili.

I prezzi di listino chiavi in mano partono da 31.100 € (So Chic BlueHDi 130 Manuale - Ispirazione DS Bastille), fino a 47.450 € (GRAND CHIC PureTech 225 Automatica - Ispirazione DS Opera).

 

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Giovedì 12 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-10-2017 08:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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