La nuova Ford Fiesta

Nuova Fiesta, Ford rilancia la prima della classe: arriva la 7^ generazione

di Nicola Desiderio
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COLONIA - La Ford Fiesta festeggia i suoi primi 40 anni con la settima generazione per rilanciare il proprio ruolo di prima donna non solo nel proprio segmento, ma anche in assoluto giocando ancora una volta da protagonista del mercato europeo. La prima Ford Fiesta infatti apparve nel 1976 diventando subito una delle auto più vendute, talvolta salendo persino sul primo gradino del podio, ma rimanendo sempre nelle primissime posizioni tanto che è ancora il quarto modello più venduto sui mercati continentali e in Italia oscilla tra il quinto e il sesto posto pur essendo alla fine del proprio ciclo di vita.
 

 

Per le prime due generazioni aveva solo carrozzeria 3 porte e, mentre alcune concorrenti hanno abbandonato del tutto questa variante mantenendo solo quella a 5 porte, la nuova Fiesta ha ancora una volta con entrambe, cresce in lunghezza di 7 cm superando per la prima volta i 4 metri (4,04 per la precisione) e – novità assoluta – si propone in 4 varianti ben distinte per carattere, estetica, allestimento e anche impostazione tecnica. La tradizionale Titanium incarna ancora una volta la ricchezza di contenuti di Fiesta, tutt’ora scelta dal 60% dei suoi clienti pur se continuerà a rimanere la versione Plus.

C’è poi il lato sportivo rappresentato dalla ST-Line che avrà la griglia ispirata ai modelli della gamma Performance, paraurti, minigonne cerchi dal design sportivo, anche volante e sedili saranno specifici mentre le sospensioni avranno una taratura più rigida. Anche la Fiesta avrà la sua versione Vignale come Mondeo, S-Max, Kuga ed Edge e come loro avrà tinte specifiche per la carrozzeria, griglia a trama esagonale, finiture in alluminio e interni rivestiti in pelle “pieno fiore” con impunture esagonali a vista. La novità maggiore sarà la Fiesta Active, dotata di ruote da 18 pollici, assetto rialzato, protezioni supplementari e barre sul tetto per andare incontro ad una clientela sempre più attratta dai crossover. La nuova Fiesta insomma punta non solo a presentarsi in modo differente, ma in modi diversi proponendo una sostanza nuova, a cominciare dalla scocca, più rigida del 15%, grazie all’utilizzo per il 365 di acciaio al boro, ad altissima resistenza, e a saldature laser che hanno permesso anche di ridurre i giochi tra le lamiere del 30%. La qualità è stata curata anche nelle vernici e nei materiali, sottoposti a 60mila cicli di usura mentre la pelle dei sedili resiste ad abrasione e macchie di vario tipo.
 

L’abitacolo è più ampio (2 cm in più per le gambe di chi siede dietro) e i materiali nei quali è realizzato presentano un inedito metodo di applicazione che hanno permesso di ricavare particolari forme tridimensionali. Completamente diversa la plancia, con display da 4,2 pollici per la strumentazione e schermo al centro in alto da 4,2 fino a 8 pollici. I comandi sono stati inoltre dimezzati e posizionati più in alto per essere meglio a portata di mano e anche il cassetto è più capiente del 20%. L’attenzione ai particolari funzionali si vedono anche dalle portiere, che necessitano di uno sforzo inferiore del 20% per la chiusura e sono fornite di protezioni per i bordi a scomparsa, dal bocchettone senza tappo EasyFuel perfezionato, dai tergicristalli che puliscono il 13% in più del parabrezza acustico, fondamentale per ridurre del 7% la rumorosità interna.

Al vertice del segmento sono sia la connettività sia la sicurezza, migliorata anche grazie ad una dinamica più sicura e precisa, secondo la migliore tradizione Ford. Lo sterzo ha attriti inferiori del 20%, così da restituire un feeling migliore al pilota, le sospensioni montano boccole più rigide del doppio e le carreggiate sono state allargate, l’anteriore di 3 cm e la posteriore di un 1 cm, inoltre anche l’impianto frenante è stato potenziato tanto che gli spazi d’arresto da 100 km/h, secondo le dichiarazioni preliminari di Ford, sarebbero diminuiti dell’8%.

A migliorare la dinamica pensa anche il Torque Vectoring Control che, attraverso frenate selettive, migliora la direzionalità delle ruote anteriori. La gamma motori prevederà l’ormai famoso 3 cilindri mille turbo della famiglia EcoBoost che ha vinto per 3 anni consecutivi (2012, 2013 e 2014) il titolo di “Motore dell’Anno”. Le sue caratteristiche salienti sono l’iniezione diretta, la sovralimentazione attraverso un turbocompressore a bassa inerzia che gira fino a 240.000 giri/min, la distribuzione a cinghia in bagno d’olio con doppio albero a camme regolato in modo continuo. È proposto in tre livelli di potenza con trasmissione a 6 rapporti: 100 cv (anche con cambio automatico), 125 cv o 140 cv ed emissioni di CO2 che partono da 97 g/km. C’è poi un inedito tricilindrico 1,1 litri aspirato da 70 cv e 85 cv con cambio a 5 rapporti e un 1.5 a gasolio da 85 cv (82 g/km di CO2) o da 120 cv che rappresenta il diesel più potente mai montato su una Fiesta e garantisce comunque consumi ed emissioni di CO2 (89 g/km) molto bassi. L’arrivo nei concessionari è previsto per l’inizio dell’estate per le attività di prevendita, ma il grosso delle consegne inizierà sicuramente a settembre.
 

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Venerdì 10 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 03-03-2017 09:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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