La Renault Twingo EDC

Renault Twingo indica la strada alle city car, il cambio automatico al prezzo del manuale

di Giampiero Bottino
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PALERMO - Buon sangue non mente. La Renault Twingo imbocca la strada aperta dall'omonima vettura che nel 1993 riscrisse le regole del gioco delle city car, imponendosi con la razionalità di una piccola monovolume e un rapporto tra dimensioni esterne e spazio a disposizione nell'abitacolo ancor oggi difficilmente eguagliabile.

Della mitica antenata l'attuale generazione della piccola francese non ha certamente la carica rivoluzionaria, ma la voglia di stupire anche e costo di andare controcorrente non le manca di certo. Così come non manca alla filiale italiana il coraggio di sfidare pregiudizi consolidati come quello che vede nella clientela delle city car la meno sensibile dalla trasmissione automatica.

Un'opinione condivisa anche da molti costruttori, il che ci lascia abbastanza perplessi perché crediamo che proprio l'ambito urbano sia il più propizio al cambio automatico, che libera dallo stress e dalla schiavitù di un pedale e di una leva da azionare incessantemente nel traffico a singhiozzo. Non a caso chi supera la diffidenza e si dimentica del piede sinistro durante la guida, difficilmente torna indietro.

Voce fuori dal coro, la casa francese ha deciso di offrire il sofisticato cambio Edc a doppia frizione, già disponibile con la più potente motorizzazione da 90 cv, anche con la versione base del suo modello d'ingresso, e cioè la Twingo spinta dal 3 cilindri in linea Sce con 69 cv. Nel traffico convulso del capoluogo siciliano, il matrimonio ha dimostrato di funzionare alla perfezione, nonostante qualche cambiata un po' pigra, consumando tra l'altro meno – 4,5 contro 5 litri ogni 100 km – rispetto alla versione con trasmissione manuale a 5 marce.

In questo caso, più che meccanica, la novità più significativa è di ordine commerciale, visto che nel listino italiano – dove parte da 11.950 euro – il cambio a doppia frizione costa come il manuale (anche nel caso del 90 cv che finora prevedeva un sovrapprezzo di circa 4.000 euro). È un altro primato di categoria che la Twingo aggiunge a quelli del raggio di sterzata (4,3 metri), dello spazio posteriore per le ginocchia, della lunghezza (2,3 metri) disponibile per il carico. Ma è anche un esempio che ci auguriamo venga seguito da altri competitor.
 

 

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Martedì 18 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 19-04-2017 19:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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