PARIGI - Benché il certificato di nascita le attribuisca la nazionalità romena, come marchio del gruppo Renault la Dacia, il brand che prima di ogni altro ha sdoganato il concetto - oggi attualissimo in tutti i settori merceologici - di low cost, vede in quello di Parigi una sorta di salone domestico, che come tale va comunque onorato con delle novità.

Nell'edizione di quest'anno, il nuovo ha un nome preciso: Stepway. Si tratta della personalizzazione ispirata al mondo dei crossover, già conosciuta da noi grazie all'omonima versione della Sandero, che ora va a interessare anche la Lodgy, vettura che alla versatilità della configurazione - è disponibile a 5 o 7 posti - aggiunge un'insolita (almeno per la filosofia del brand) ricchezza di equipaggiamenti e spazi interni di una generosità da primato.

La debuttante Lodgy Stepway, della quale per ora non è prevista la commercializzazione in Italia, si caratterizza per il blu azzurrite della carrozzeria, esclusivo di questa personalizzazione (ma sono disponibili anche altre quattro tinte) e richiamato anche in numerosi dettagli interni, come le cornici dei quadranti e delle bocchette d'areazione, piuttosto che dalle impunture dei rivestimenti.

Tra gli altri elementi distintivi troviamo i paraurti in tinta con la carrozzeria, i profili dei fendinebbia in cromo satinato, il metallo scuro delle barre portatutto, dei cerchi in lega da 16 pollici e dei retrovisori, i passaruota neri. Tra le dotazioni tecnologiche di serie o in opzione troviamo il sistema di infomobilità Media Nav con display touch screen, il climatizzatore, il cruise control e i sensori posteriori di aiuto al parcheggio.

Per quanto riguarda i motori, la Lodgy Stepway vien proposta con la motorizzazione a benzina 1.2 TCe da 115 cv abbinata a un cambio meccanico a 5 marce, che vanta emissioni di CO2 di 131 g/km nella configurazione a 5 posti, che diventano 135 nel caso della 7 posti. Valori decisamente più basso (116 g/km) nel caso della motorizzazione turbodiesel 1.5 dCi da 110 cv.