La Fiar Panda 4x4 Cross di Giulio Verzeletti e Antonio Cabini che ha portato a termine la Dakar 2017

L'impresa della PanDakar, una Panda 4x4 Cross al traguardo della terribile Dakar 2017

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BUENOS AIRES - Fiat Panda, la city-car più venduta in Europa nel 2016 (più di 190.000 unità consegnate) e modello numero uno nelle immatricolazioni in Italia è stata l'incredibile protagonista alla Dakar 2017 la corsa più dura del mondo. Per la prima volta nella storia di questa massacrante competizione la Panda 4x4 Cross di Giulio Verzeletti e Antonio Cabini è riuscita a tagliare il traguardo finale del raid, conquistando il palmares di prima auto italiana, di primo modello Fiat e di prima vettura derivata da una utilitaria di serie a compiere questa impresa.

La straordinaria impresa di PanDakar- una vettura rivista soltanto con alcuni adattamenti per resistere alle sollecitazioni estreme della competizione e con il montaggio di un motore 2.0 Multijet da 180 cv strettamente di serie - è stata ottenuta dal team Orobica Raid, nato nel 2008 e guidato da Verzeletti, un esperto di rally raid e con il contributo di Nicola Montecchio, che ha curato con successo l'intero aspetto motoristico e, di Cabini, che ha partecipato a ben 20 Dakar in moto, auto e camion. Le dimensioni compatte e le altre caratteristiche che rendono Fiat Panda agile e maneggevole - e in particolare quelle della Panda 4x4 che ne fanno la vettura a trazione integrale sotto i 3,8 metri più venduta in Europa - hanno reso possibile il risultato messo a segno nell'edizione 2017 della Dakar, superando terreni proibitivi e condizioni climatiche avverse. Le 12 tappe dell'edizione 2017 della Dakar hanno attraversato 3 Paesi dell'America Latina: Argentina, Bolivia e Paraguay, per un totale di quasi 9.000 km, di cui più di 4.000 km di estenuanti prove speciali.

La PanDakar - prima auto in gara strettamente derivata da una utilitaria di serie a terminare la competizione - è stata sottoposta a durissime sollecitazioni. Sette prove speciali hanno superato i 400 km, di cui una oltre 500 km. Per ben cinque giorni e più di 2.200 km vettura ed equipaggio hanno dovuto fronteggiare le problematiche dovute alla carenza di ossigeno dovuta all'altitudine, mai sotto i 3.500 metri. Inoltre, le temperature spesso superiori ai 40 gradi, unite all'estrema variabilità del tempo, hanno contribuito a mettere a durissima prova sia la resistenza meccanica della PanDakar, che quella fisica dell'equipaggio.

Da notare che dei 93 equipaggi iniziali, solamente 53, tra cui appunto quello composto da Verzeletti e Cabini, hanno portato a termine la gara. A fine 2016 Panda si è confermata, per il quinto anno consecutivo, la vettura più venduta in Italia, nonché la numero uno nel segmento A in Italia, Grecia e Serbia, restando sempre sul podio in Spagna, Austria, Slovenia, Croazia e Svizzera. Inoltre, la combinazione tra alimentazioni, grazie ai suoi efficienti motori a benzina, gasolio, metano e GPL, unite a due versioni dotate della trazione 4x4, la rendono la scelta perfetta per qualsiasi utilizzo ed esigenza, dagli ostacoli cittadini alla neve. E da oggi, anche al deserto.
 

 

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Lunedì 16 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 22:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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