Il nuovo Honda X-ADV

Honda X-ADV, la rivoluzione su due ruote: nel traffico o in offroad senza compromessi

di Antonino Pane
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PORTO CERVO - Chi ha detto che un Suv deve avere quattro ruote? Può averne anche due e offrire una guida divertente come e più dell'auto. Honda X-ADV, un nuovo modo di andare in moto su strada e fuoristrada, di viaggiare, di vivere un'avventura con lo stesso mezzo che tutti i giorni si va in ufficio, che si destreggia facilmente nel traffico cittadino. Una moto totale, insomma, che Honda mette sul mercato rompendo definitivamente lo schema di riferimento classico moto o scooter.

Dario Lucchese, il papà di questa meraviglia su due ruote va col pensiero alla prima intuizione in Grecia, durante una vacanza. Come tanti aveva noleggiato un motorino e pensava di poter raggiungere una spiaggia isolata attraverso sentieri impervi. Dovette desistere. E allora perché non dare a tutti la possibilità di andare su strada e fuoristrada con un mezzo comodo, agile, capiente, pronto a sfidare anche terreni impervi? Sulle prime alla Honda non capivano cosa avesse in mente. Poi, piano piano, l'idea è diventato un progetto e, grazie alla collaborazione di tutta la squadra tecnica di Honda, una realtà pronta a stupire.

E di fatti il nuovo X-ADV stupisce già al primo sguardo. Uno scooter travestito da moto? No, una moto vera. La prova sui duecento chilometri che da Porto Cervo vanno a Rena Majore, a Isola Rossa, a Tempio Pausania e poi di nuovo giù fino al mare, ha detto che con questa nuova proposta, Honda ha vinto un'altra sfida sulla strada dell'innovazione. Il motore da 750cc la fa andare in maniera entusiasmante. Equilibrata, il manubrio largo offre subito una grande padronanza del mezzo e le pedane aggiuntive consentono di guidarla come una vera e propria moto nelle pieghe, anche le più esasperate. O sulla sabbia, in piedi, la posizione che gli enduristi preferiscono quando la ruota posteriore scodinzola.

E in città? Nessun problema, le pedane da scooter, con piedi dritti o inclinati, consentono di avere una posizione di guida comoda e agile per districarsi nel traffico senza difficoltà. Ma come è stato raggiunto questo risultato? Innanzitutto con una forcella a lunga escursione a steli rovesciati. Nulla da invidiare a specialiste del fuoristrada come l'Africa Twin, e poi, il paramotore in alluminio, un interesse contenuto (1590 millimetri) in modo da avere la massima stabilità nella trazione. Il resto lo fanno i pneumatici (120/70 all'anteriore e 160/60 al posteriore) arricchiti con cerchi a raggi tangenziali che offrono in look motociclistico pieno. Ma i tecnici Honda hanno voluto ancora di più. Ed ecco, allora, il grande muso tipico dei Suv, il serbatoio tra le due gambe in modo da dover accedere alla sella solo scavallando la gamba in perfetto stile motociclistico.

La seduta è comoda, nonostante una luce da terra di 162 millimetri, a moto ferma anche una persona di media statura riesce a toccare il suolo con entrambi i piedi. L'ampio scudo, poi, offre una buona protezione alle gambe come il parabrezza regolabile in ben cinque posizioni. E poi il motore, un bicilindrico parallelo di 745 centimetri cubici, inclinato in avanti, capace di sviluppare 55 cavalli è una coppia di 68N/m a 6.250 giri. È accoppiato al cambio automatico già ampiamente sperimentato con Integra, una soluzione divertente che consente di andare pigiando semplicemente un tastino con il pollice destro, nella modalità per viaggiare (D) comoda e rilassata, o in maniera più aggressiva (S). Questa ultima opzione consente anche di avere tre modalità con risposte che assecondano lo stile di guida in maniera perfetta. La S3 obbedisce alla manopola del gas e ai freni in maniera assolutamente perfetta quando si sceglie di aggredire la strada con la guida sportiva. Ma per chi vuole l'innesto manuale nessun problema: pollice e indice sinistro con lievi pressioni scalano verso il basso e verso l'altro anche quando si va col cambio automatico, senza inserire l'opzione manuale.

Senza risparmio anche il quadro strumento con una parte superiore digitale dove è indicato tutto quanto si riferisce alla marcia, compreso il rapporto innestato, e una inferiore con le spie relative al funzionamento del motore. Gli spazi sono ampi, sotto la sella entra un casco integrale e, naturalmente, si possono avere come optional un voluminoso bauletto (in omaggio ai primi mille acquirenti insieme al navigatore) e le valigie lateriali. Di serie anche la Smart Key, un dispositivo già sperimentato sugli Sh che consente l'avvio senza chiave, solo col telecomando in tasca e consente di individuare anche la propria moto istantaneamente quando è parcheggiata tra altre moto. Luci a led e doppio cavalletto completano le dotazioni.

Molta attenzione anche alla sicurezza. La nuova X-ADV di Honda arriva sul mercato con due freni a disco anteriori da 296 millimetri e pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini. Al posteriore un disco da 240 millimetri con pinze a pistoncino unico. C'è anche l'Abs, naturalmente, e come nella tradizione di Honda, non è disinseribile. X-ADV arriva in quattro possibili variazioni di colore: grigio, canna di fucile, bianca con finiture rosse e rossa con finiture bianche. Il prezzo? 11.490 euro franco concessionario.
 

 

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Venerdì 24 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 27-02-2017 16:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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