BRUXELLES - Nessuna anomalia riscontrata nelle auto Fca né di altre case in materia di software che “truccano” le emissioni diesel, mentre si confermano con questo problema i modelli Volkswagen già coinvolti nel “Dieselgate”. Questi i risultati dei test condotti dall’Italia e anticipati dal ministro Graziano Delrio al Consiglio Ue trasporti a Lussemburgo. «Confermo quanto hanno trovato gli altri stati membri, non ci sono “defeat devices” illegali nei modelli diesel di altre case, a parte su quelli Volkswagen già identificati». Sul fronte della polemica Berlino-Fca, ha dichiarato Delrio da Lussemburgo, «a noi non risulta che non funzioni o abbia un funzionamento anomalo» il dispositivo a protezione del motore delle auto del gruppo, per cui «c'è piena conformità alle procedure di omologazione, e
anche con le prove su strada abbiamo escluso procedimenti ingannevoli».
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