La versione definitiva della Spark a batterie esposta al salone di Ginevra

Chevrolet, dopo lo show di Los Angeles
la Spark elettrica sbarca in Europa

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GINEVRA - La Chevrolet Spark EV fa il suo debutto europeo al Salone di Ginevra dopo aver fatto la prima apparizione a Los Angeles e si prepara a sbarcare per l’inizio del 2014 anche nel Vecchio Continente dove sarà il secondo modello elettrificato del marchio della Croce Dorata dopo la Volt.

Aerodinamica e telematica. La Spark – nome elettrico già di suo perché in inglese vuol dire “scintilla” – nella sua versione a batteria si riconosce da fuori soprattutto dalla calandra carenata e da altri particolari che ne diminuiscono il cx da 0,36 a 0,325, fondamentale per ridurre il consumo della batteria già dalle medie velocità, inoltre ci sono speciali pneumatici a bassa resistenza capaci da soli di allungare l’autonomia di 8-10 km. Ma è soprattutto all’interno che la EV esprime la sua diversità, in particolare per la plancia dove si trovano ben due schermi da 7 pollici: uno di fronte al guidatore come strumentazione e l’altro al centro del sistema MyLink, il primo al mondo a poter interagire con il sistema di riconoscimento vocale Siri, ma solo se viene collegato un dispositivo Apple. Il sistema è comunque compatibile con i sistemi Android e Blackberry, è aggiornabile, ospita anche la visualizzazione per la telecamera posteriore e funziona con la logica delle app, tra queste ci sono anche quelle legate all’intrattenimento, come la web radio, o per la gestione delle ricarica della batteria in modo da poterne controllare l’avanzamento anche attraverso il proprio smartphone a distanza.

Figlia dell’esperienza. La nuova elettrica americana sfrutta parecchia dell’esperienza e della tecnologia maturate con la Volt. Oltre il 75% del suo sistema di propulsione infatti è preesistente e viene costruito interamente da General Motors presso lo stabilimento di Warsh, nello stato del Maryland vicino Baltimora dopo aver affrontato un programma di sviluppo di oltre 500.000 miglia (oltre 800.000 km) percorsi. Proprio per questo la Spark EV avrà negli USA una garanzia di 8 anni o 100.000 miglia (oltre 160.000 km). Non si hanno ancora notizie invece sulla politica che verrà portata avanti in Europa, anche perché la diffusione di questo modello non avverrà i tutti i paesi, ma ovviamente dove vi sono le condizioni migliori per la sua commercializzazione. Del resto, lo stesso avverrà negli USA dove si partirà dall’estate con la California.

Tanto fosforo nella batteria. Interessante la tecnica della batteria, della capacità di 20 kWh e del tipo agli ioni di litio con nanofosfato e ferro, una tecnologia particolare fornita dalla A123. È posizionata tra il vano sottostante il sedile posteriore e il retrotreno, ma la sua presenza non ha alcun impatto sul volume del bagagliaio, ed è avvolta in uno speciale involucro realizzato in un materiale composito molto leggero e resistente, impiegato per la prima volta in campo automobilistico per assicurare la massima sicurezza in caso di urto. La batteria è composta da 336 celle prismatiche suddivise in 4 moduli, occupa un volume di 133 litri e pesa 256 kg inoltre è provvista di un sistema di gestione attivo della temperatura a liquido. Per la ricarica occorrono tra le 6 e 8 ore utilizzando la presa domestica a 230 Volt oppure bastano 20 minuti e il sistema di ricarica rapida a corrente continua per riempire le batterie all’80%. Non è stata però dichiarata l’autonomia, ma i tecnici americani affermano che la batteria può subire senza problemi più ricariche rapide al giorno.

Emissioni zero e coppia da V8. L’aspetto più sorprendente della Spark EV sono però le prestazioni. Il suo motore infatti eroga infatti 100 kW (136 cv), cioè più del doppio di quella con il motore mille a benzina, ma soprattutto ha una coppia di 542 Nm, degna di una muscle car con motore V8 come la Camaro o la Corvette, giusto per rimanere in casa. Ne derivano prestazioni che nessuna Spark può vantare con uno 0-100 km/h in 8,5 secondi, da far impallidire anche la Volt, ma soprattutto lascia immaginare una risposta all’acceleratore quantomeno veemente viste le dimensioni e il peso.

In Europa dal 2014, in Italia chissà. La commercializzazione della Chevrolet Spark EV inizierà in estate cominciando dalla California a un prezzo che, grazie agli incentivi, sarà inferiore ai 25mila dollari. Seguirà quasi in contemporanea il mercato coreano che sarà poi seguito da altri fino a quelli europei, previsti per l’inizio del prossimo anno. Non si sa ancora quali paesi saranno i primi ad ospitare la piccola americana ad emissioni zero, né se tra questi vi sarà l’Italia. Molto dipenderà dalle politiche che il prossimo governo metterà in campo per le nuove forme di mobilità sperando che siano più sostanziale e sostanziose di quelle attuali. A livello globale, General Motors prevede di mettere su strada almeno 500mila veicoli elettrificati entro il 2017, tra elettrici puri e ibridi, in particolare plug-in.

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Domenica 3 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA