La Gen 2, nuova monoposto della Formula E dalla prossima stagione

Formula E, il futuro non può attendere: svelata la monoposto per le prossime stagioni

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

LONDRA - Nuova macchina, nuovo campionato. La Formula E ha anticipato nei giorni scorsi il futuro cambiamento diffondendo le immagini della monoposto Gen 2 che verrà adottata a partire dalla quinta stagione, quella che comincia a fine anno. “Commissionato” dal circuito elettrico, il nuovo bolide è stato sviluppato dalla Spark assieme all’italiana Dallara. Come sempre finora sarà identico nel telaio e nelle batterie per tutte le scuderie. Con la Gen 2 il mondiale a zero emissioni cambia fisionomia perché i piloti non dovranno più saltare da una vettura all’altra a metà corsa. Finora una soluzione obbligata per via della capacità degli accumulatori. Le prestazioni della monoposto che verrà presentata ufficialmente al Salone di Ginevra il 6 marzo sono ottimizzate. «Le auto saranno più veloci e l’autonomia sarà raddoppiata», ha chiarito Alejandro Agag, Ceo del circuito che ha fatto sapere di non far fatica ad immaginarsi un futuro da presidente della Fia, attualmente presieduta da Jean Todt.
 

 

Le nuove batterie sono fornite dalla McLaren Applied Technologies (e non più dalla Williams Advanced Technologies) ed avranno una capacità di 54 kWh, praticamente due volte quella attuale che è di 28. Significa che le vetture avranno energia a sufficienza per completare l’intera gara, generalmente sulla distanza di una novantina di chilometri (con qualche eccezione) per un totale di una cinquantina di minuti di corsa. La potenza aumenterà in modo significativo, passando dagli attuali 200 kW ai progettati 250 (da 180 a 220 nelle qualifiche). La spettacolarità degli ePrix dovrebbe aumentare e probabilmente le abilità dei piloti nell’amministrare il carico energetico verrà ulteriormente valorizzata. I picchi dovrebbero superare di 200 Volt i 700 attuali ed arrivare a 900. Le “batmobili” della Formula E resteranno in servizio per tre stagioni ed arrivano nella stagione del debutto di Bmw, attualmente in “pista” con la safety car i8 coUpé plug in, con le i3 a zero emissioni “Medical Car” e “Race Director Car” e con la X5 xDrive40e “Rescue Car”. Nella sesta stagione esordiranno anche Porsche e Mercedes. Agag ha promesso di ufficializzare i dettagli tecnici delle nuove monoposto, che continueranno sempre a pesare meno di 900 chilogrammi, solo al salone elvetico. L’estetica è certamente molto più intrigante e, a quanto pare, il telaio è più lungo.

Le monoposto esibiscono un’aerodinamica inedita e, tra le soluzioni che saltano all’occhio, c’è il sistema di protezione Halo dalla cornice luminosa. Sarà interessante capire se questa novità è destinata ad avere anche impieghi pratici (tipo evidenziare il ricorso al fan boost, la potenza aggiuntiva ottenuta grazie al voto degli appassionati). Le vetture sembrano riprendere la copertura delle ruote anteriori dalla classe più innovativa del mondiale di Endurance, la Lmp1. Al posteriore le Gen 2 esibiscono un generoso diffusore. Il loro compito sarà di calamitare l’attenzione ancora più rispetto alle colleghe con le quali il pionieristico circuito ha debutto nel 2014.
 

  • condividi l'articolo
Domenica 18 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 19-02-2018 06:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti