Pedrosa precede Vinales al Sachsenring

GP di Germania: pole a Marquez davanti a Pedrucci e Pedrosa, Rossi 9°

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SACHSENRING - Marc Marquez conferma di essere l’uomo da battere al Sachsenring. Il campione del mondo, infatti, mette la sua Repsol Honda Hrc davanti a tutti, ottenendo l’ottava pole in carriera nel GP di Germania, la quinta consecutiva nella classe regina. In una qualifica in cui il meteo ha fatto le bizze. Vari scrosci d’acqua rendono complicato il lavoro ai box che più che pianificare si adeguano alle varie condizioni. Il campione di Cervera anche in queste condizioni non ha rivali con il suo 1’27”302. Se Marquez conferma di essere il protagonista numero uno, il sabato sulla pista della Sassonia mette ancora una volta in evidenza le qualità di Danilo Petrucci. Il pilota ternano passa attraverso la Q1 ma poi nella manche decisiva è secondo solo allo spagnolo.

In sella alla Ducati dell’Octo Pramac Racing è più lento di soli 160 millesimi e, se contiamo quella del Mugello, poi tolta per una infrazione, sono quattro prime file consecutive del “Petrux” che sta mostrando uno stato di forma altissimo. Non riesce a tenere il passo dei primi due Dani Pedrosa. In sella all’altra Honda Hrc, partirà anche lui dalla prima fila ma pagando ben sei decimi e mezzo al compagno di team. Ad aprire la seconda fila è la Honda LCR di Cal Crutchlow a quasi nove decimi; quindi la prima delle Yamaha, quella del team Tech 3 con in sella Jonas Folger. Il pilota di casa è di un decimo più lento rispetto al britannico. Sesto tempo con la prima delle GP17 ufficiali per Jorge Lorenzo, ad un secondo abbondante dal connazionale in pole.

Un nono tempo in qualifica che non farebbe ben sperare ma Valentino Rossi, nonostante i problemi, è pronto a dare battaglia domani al Sachsenring: «Anche qui abbiamo un feeling differente con la moto e con le gomme - spiega il nove volte iridato a Sky - È la grande sorpresa di quest’anno ed è molto difficile perché non sai mai cosa aspettarti. Oggi non è stato male sull’asciutto, ma sul bagnato tutte le Yamaha, forse eccetto Folger, hanno faticato. Non sappiamo cosa sia, pensate a Zarco: con il telaio 2016 la settimana scorsa ha fatto la pole sul bagnato, eppure oggi è 19esimo». «Per la gara sono previste condizioni meteo simili - aggiunge il “Dottore” -: pioggia, asciutto, ancora pioggia. Qui l’asfalto si asciuga molto presto e domani credo che partirò con il telaio che preferisco, poi vedremo. Domani può veramente succedere di tutto fino all’ultimo giro, il tempo può farla da padrone. Bisognerà essere veloci da subito, ma anche reattivi: dobbiamo essere pronti a tutto. Con le gomme non riusciamo a capire cosa non va, non credo sia un problema di gomme fallate, di solito te ne può capitare una davanti o una dietro nel weekend, qui sono tutte uguali, su una pista vanno tutte bene, su un’altra nessuna».

Jorge Lorenzo partirà domani dalla seconda fila nel GP di Germania, in programma sul circuito del Sachsenring. Il pilota maiorchino del Ducati Team ha infatti ottenuto il sesto tempo nel turno di Q2, disputato sotto una pioggia battente, segnando un crono di 1’28"383. Questa mattina, nella sessione di FP3 disputata sotto un cielo nuvoloso ma con asfalto asciutto, Lorenzo aveva ottenuto il settimo tempo e si era garantito il passaggio diretto alla seconda sessione di qualifica del pomeriggio. «Oggi è stata una giornata positiva perchè questa mattina abbiamo trovato una soluzione di set-up che mi ha consentito di essere più veloce, ed ho anche capito meglio come guidare la moto in queste condizioni e sono riuscito ad entrare nella top ten» spiega Lorenzo.
 

 

«In Q2, con la pista bagnata, sono riuscito a guidare abbastanza fluido e ho ottenuto la sesta posizione e la seconda fila, che non è male. Facendo un bilancio di questi due giorni devo dire che sono contento, perchè siamo andati sempre migliorando, sia con l’asciutto che con il bagnato. Domani vedremo le condizioni meteo per la gara, ma in ogni caso sarà molto importante la scelta delle gomme, e riuscire a gestirne il consumo per il maggior numero di giri». Quarta fila invece per Andrea Dovizioso che, dopo aver chiuso all’ottavo posto le FP3 del mattino, si è dovuto accontentare del decimo tempo nelle Q2, in 1’28”703. «Non sono per niente soddisfatto delle mie qualifiche e partire in decima posizione al Sachsenring non è il massimo» spiega il leader della MotoGP. «Stranamente oggi non siamo riusciti a gestire la situazione nel migliore dei modi ed è successo l’opposto di ieri, quando avevamo fatto 25 giri sul bagnato senza nessun calo di prestazioni delle gomme, ma era solo una questione di feeling sull’anteriore. Oggi invece dopo quattro giri in Q2 abbiamo finito la gomma posteriore e quando ho deciso di spingere non avevo più grip e non sono riuscito a fare un buon tempo. Peccato, ma anche Rossi e Viñales sono vicino a me sulla griglia e quindi spero che saremo in grado di recuperare in gara».

«Mi hanno fregato ancora». Danilo Petrucci scherza commentando il secondo posto nelle qualifiche del Gp di Germania alle spalle di Marc Marquez, che arriva sei giorni dopo il secondo posto dietro Valentino Rossi nel Gp d’Olanda. «Ho preso la Q2 con i denti - prosegue il pilota ternano della Ducati Pramac -. Ho aspettato perché sul bagnato non sai mai qual è il limite, ma dai, va bene così. Penso che domani si possa fare una bella gara. La prima vittoria? Non ci penso, qui le Honda sono favorite e vincono da diversi anni, oggi con loro è stata dura ma sul bagnato vado forte. Domani penso che posso arrivare tra i primi 5 che sia asciutto o bagnato, certo sull’asciutto sono meno competitivo». «Ho aspettato la fine per attaccare perché non sentivo il feeling giusto con la moto nei primi giri poi è arrivato il giro giusto e ho conquistato la pole. Sono felicissimo soprattutto perché qui è importantissimo partire davanti».

Il campione del mondo in carica Marc Marquez commenta così la pole position conquistata sul circuito del Sachsenring, sede del Gp di Germania nona prove del motomondiale. «È un tracciato dove è difficile superare -sottolinea il pilota della Honda- e la qualifica diventa ancora più importante ma domani dovremo vedere il meteo e capire le varie strategie dei team». Lo spagnolo ha avuto anche un contatto con Maverick Vinales all’inizio della Q1 ma preferisce minimizzare l’accaduto: «C’è stata solo un pò di confusione. Lui si è arrabbiato molto, ma l’importante è che non siamo caduti». «È andata bene, sono contento, qui era importantissimo essere in prima fila in partenza. Le prime curve sono strette, bisogna essere davanti». Soddisfatto Dani Pedrosa, terzo al termine delle qualifiche del Gp di Germania. «Sono contento anche perchè ho ritrovato il mio feeling sul bagnato, speriamo che vada un pò meglio domani - aggiunge lo spagnolo della Honda ai microfoni di Sky Sport -. La prima fila è molto buona».

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Sabato 1 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 02-07-2017 14:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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