Il rendering del Tankoa Saetta

Saetta, la novità di Tankoa è uno yacht di 53 metri che plana e raggiunge i 28 nodi

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo
  • 9

GENOVA - Tankoa è un cantiere giovane, ma da quando è nato, nel 2012, a Genova Sestri Ponente, si è posto obiettivi di grande portata: produce infatti soltanto mega yacht di lusso caratterizzati da tecnologie d’avanguardia, stile originale e cura maniacale del dettaglio, in ossequio a una produzione che fa del “pensare in grande” il suo motto. Personalizzazione e costruzione artigianale di molti particolari sono dunque qualità indubitabili di ogni progetto. E l’obiettivo finale è sempre la creazione di qualcosa che consenta di godersi il mare al meglio, in ogni angolo del mondo, dal Mediterraneo ai Caraibi.

Un prodotto unico, dunque, capace di distinguersi e, soprattutto, di soddisfare le richieste del singolo armatore. Per rendere l’idea, a Genova parlano di “cantiere boutique” e di “approccio multiculturale alla creazione dei propri yacht”. Ma attenzione: a differenza delle piccole maison di moda impegnate a produrre pochi e leziosi capi d’abbigliamento, qui si parla di imbarcazioni imponenti, vere e proprie navi da diporto, a bordo delle quali si può vivere magnificamente, tra agi e comodità d’ogni tipo, solcando anche gli oceani e raggiungendo velocità ragguardevoli. Come nel caso del nuovo S533 Saetta, yacht planante di 53 metri (9,20 di larghezza) in grado di navigare a 24 nodi di crociera e di raggiungere, all’occorrenza, la velocità massima di 28 nodi!

Evoluzione del Tankoa 58 Open presentato lo scorso anno, il Saetta spicca per la sua linea filante e aggressiva, caratterizzata da un importante utilizzo di superfici vetrate (in pratica coprono tutta la murata) che permettono all’armatore e ai suoi ospiti di vivere appieno l’ambiente circostante non interrompendo mai il contatto diretto con il mare. Una caratteristica, questa, che si ritrova anche sugli spazi esterni, che spiccano per essenzialità e per la loro abitabilità, illustrata per ora con alcuni rendering (il cantiere non ha fornito ancora dettagli sugli allestimenti esterni né sul numero di cabine e la disposizione degli interni).

«L’S533 rappresenta un salto in avanti, uno sguardo al futuro» ha dichiarato Francesco Paszkowski, titolare dello studio di design che ha curato lo stile della barca. «Evoluzione della rotta finora percorsa, il nuovo progetto abbina velocità a compattezza, pulizia di linee e di forme a dinamismo e leggerezza» ha aggiunto il designer toscano, spiegando che «l’uso copioso del vetro è pensato per portare il mare dentro» e che «l’essenzialità dello stile degli spazi esterni amplifica questa sensazione di grande respiro».

La velocità è una delle qualità salienti di questa imbarcazione imponente. E ciò si spiega, oltre che con le (presumibili) qualità della carena, con il sistema di propulsione, costituito da tre motori idrogetto MTU 16V 2000 M94L. Motori che assicurano, come detto, una velocità di punta di ben 28 nodi e una di crociera di 24 nodi. Vale la pena osservare, comunque, che il Tankoa Saetta può navigare anche ad andature meno impegnative, attorno ai 17 nodi, e in tal modo l’autonomia sale a 1200 miglia (contro le circa 600, non di più, percorribili a 24 nodi). Tutto ciò con un carico di 40.000 litri di carburante e 6000 litri di acqua.

 

  • condividi l'articolo
  • 9
Lunedì 15 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 16-01-2018 22:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti