TORINO - Non c’è bisogno di un astrologo per leggere nelle stelle il futuro dello Scorpione, quello con la “s” maiuscola: Abarth è tornata ed a due anni dal settantesimo anniversario (venne fondata nel 1949) si prepara a vivere un 2017 intenso. Il mercato conferma l’interesse verso i modelli ad alte prestazioni ispirati al “Made in Italy”: negli ultimi 24 mesi i volumi nel Belpaese sono raddoppiati. Nel 2014 erano state targate quasi 2.100 Abarth, diventate 4.161 nel 2016. E anche il 2017 è cominciato bene: con 477 unità immatricolate è stata contabilizzata una ulteriore crescita dell’8%.

Le declinazioni dello Scorpione cominciano di nuovo a far parte dell’immaginario collettivo, tanto che in Germania i lettori della diffusissima testata specializzata Auto Motor und Sport hanno consacrato Abarth 595 come “Best Car 2017” nella categoria mini-car d’importazione con il 34% de consensi. Il mondo del motorsport torna ad interessarsi per un marchio rilanciato nel 2007 con una reinterpretazione della 500. Dieci anni più tardi ha un nuovo campionato monomarca la cui protagonista è la Abarth 124 Rally, alimentata dal biturbo da 1.750 cc di derivazione Alfa Romeo che arriva a 300 cavalli (140.000 euro “pronta corsa”). Il trofeo è articolato su sette tappe e in Toscana con “Il Ciocco”, una delle sei gare che il circuito condivide con il Campionato Italiano Rally. Il trofeo si chiude in ottobre a Verona con il “Due Valli”.

La 124 Abarth Rally ha esordito a Montecarlo, dove è stata affidata a tre equipaggi diversi come esperienza, età e stile di guida. Nel rally ad eliminazione solo il più anziano dei tre piloti, Gabriele Noberasco, è arrivato fino in fondo. Ma fino al loro ritiro, sia François Delcour sia il giovane ligure Fabio Andolfi hanno guidato la spider al primo posto della classifica provvisoria R-Gt. La trazione posteriore permette una guida “agile”, tagliata su misura per i piloti che vogliono farsi le ossa. Non caso l’interesse per il trofeo, le cui iscrizioni scadono a metà marzo, è forte soprattutto fra i più giovani. Il rally del Principato è stato un ulteriore collaudo per la vettura ed una vetrina per il trofeo, che dispone di un montepremi interessante. Il vincitore della classifica Under 23 si porta a casa la partecipazione al Rally di Monza 2017.

Abarth “corteggia” i giovani piloti anche con il Rally Italia Talent il cui premio più ambito sono l’iscrizione alla tappa italiana del World Rally Championship (in Sardegna) ed a cinque prove del CIR. Lo Scorpione mette a disposizione del circuito 7 nuove Abarth 595 Competizione da 180 cavalli all’insegna del motto “Scopri il Rally che c’è in te”. Le ultime tre prove di qualificazione sono in calendario questo fine settimana all’autodromo di Adria, tra il 10 d il 12 marzo sul circuito di Franciacorta e nel week end successivo sulla Pista Winner di Asti. A Siena (24-26 marzo) le semifinali ed a Sarno, in Campania, le finali (7-9 aprile).