La foto è scattata sull’autostrada A9 in Germania con il prototipo dell' Audi A7 “Jack” che in guida autonoma ha una totale interazione con gli altri utenti della strada.

Audi A7 a guida autonoma, “Jack” va in autostrada in totale autonomia da Monaco a Berlino

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INGOLSTADT - Dopo aver già stupito con dimostrazioni di guida autonoma assolutamente inedite, come il viaggio dalla Silicon Valley a Las Vegas o il record sulla pista Hockenheim senza pilota, Audi segna una nuova tappa nel cammino verso la diffusione dell'autonomous drive in condizioni di normale circolazione stradale e utilizzando una sorta di ”buon senso” artificiale.  Il prototipo Jack basato sul modello A7 ha circolato in Germania sulla autostrada A9 che collega Monaco a Berlino dimostrando di essere in grado di eseguire tutte le manovre di guida necessarie in maniera totalmente autonoma e, soprattutto, tenendo conto degli altri utenti della strada.

A7-Jack è un concentrato di altissima tecnologia che permette una guida autonoma ancora più ”naturale”, come dimostra la padronanza con cui gestisce situazioni complesse. Il sorpasso degli autocarri viene eseguito, ad esempio, mantenendo una distanza laterale leggermente maggiore o, ancora, annuncia il cambio di corsia con gli indicatori di direzione nel momento in cui si avvicina alla segnaletica orizzontale - proprio come farebbe il guidatore ”umano” per segnalare le sue intenzioni agli altri utenti. L'approccio interattivo di A7-Jack risulta particolarmente utile, ad esempio, quando incontra altri veicoli che si immettono in autostrada: in questo caso, in funzione del profilo di guida selezionato, decide se è più opportuno accelerare o decelerare per rendere la situazione del traffico più scorrevole per tutti.

Altra novità è rappresentata dal sistema di navigazione che è ora in grado di ipotizzare un percorso con il maggior numero possibile di tratti percorribili con guida pilotata. Cuore di A7-Jack è la nuova centralina di controllo dei sistemi di guida zFAS, che utilizza processori ad alte prestazioni per valutare in tempo reale i segnali provenienti da ciascun sensore ed elaborare un modello dettagliato dell'ambiente circostante, in modo da rappresentare il più accuratamente possibile la situazione del traffico. In questo modo, zFAS può calcolare in anticipo le manovre imminenti anticipando, per così dire, gli eventi futuri.
 

 

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Sabato 14 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 31-05-2016 21:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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