La Suzuki Vitara Brezza è stata sviluppata direttamente in India da Maruti, è lunga 3.995 millimetri, quasi 20 centimetri in meno rispetto alla Suzuki Vitara europea. Il motore è un 200 DDiS da 90 cavalli a 4.000 giri al minuto con una coppia massima d

Auto Expo New Delhi, niente low cost ma concretezza e personalità per le novità "indiane"

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DELHI - La "lotta" tra i due ex soci Volkswagen e Suzuki sembra essere  entrata nuovamente in una fase calda. Con la presentazione ufficiale della Volkswagen Ameo, avvenuta un giorno prima dell'apertura alla stampa dell'Auto Expo 2016 di New Delhi, e quella della Vitara Brezza che si è invece svolta nella cornice ufficiale del Greater Noida, il terreno di sfida è tornato quello del confronto di natura commerciale. Ormai lontane le dispute sulle reciproche responsabilità del fallimento della JV con scambio azionario che era nata nel 2009 e che si è conclusa con un lungo arbitrato solo lo scorso anno, il colosso di Wolfsburg e il gruppo nipponico si confrontano ora su un terreno diverso, ma altrettanto importante, quello del mercato locale e della sua rapida evoluzione.

I tempi in cui sulle strade delle megalopoli indiane circolavano miriadi di piccole berline di origine giapponese, accanto a veicoli di chiara origine italiana come i taxi Pandmini (le nostre vecchie Fiat 1100) e i tre ruote Ape, la grande invenzione Piaggio, sono ormai lontani e il parco è in rapida fase di rinnovo. Agli indiani non piace il concetto di low cost che era stato associato per lungo tempo alle ipotesi di sviluppo di quel mercato (lo dimostra il flop della Tata Nano). E i modelli che oggi vanno per la maggiore sono firmati dai grandi costruttori internazionali - come Toyota, Hyundai, Chevrolet - ed hanno architetture e look per molti versi più moderni rispetto alle auto occidentali. E' il caso della Kwid, il piccolo suv che Renault ha lanciato in India lo scorso anno e che, grazie all'aspetto aggressivo e giovane e alle dotazioni di serie più che complete, sta incontrando un grande successo presso il pubblico locale. Non a caso, mentre in Europa si parla di una variante Dacia di questo modello utilizzabile per "sconvolgere" il mercato dei suv compatti, all'Auto Expo di New Delhi la Casa della Losanga ha presentato due allestimenti del Kwid ancora più giovani e attraenti.

Uno in chiave quasi corsaiola - chiamato per questo Racer - e l'altro con caratteristiche più off road, denominato Climber. Alla sfida tra la Volkswagen Ameo e la Maruti Suzuki Vitara Brezza, hanno risposto però anche Toyota, che ha svelato al Salone la nuova generazione della Innova (una monovolume con tre file di sedili ideale anche per la mobilità collettiva, destinata a rivaleggiare con la Tata Hexa), che è stata battezzata Crysta. Hyundai ha invece portato all'Auto Expo 2016 un concept di suv compatto, entro i 4 metri di lunghezza, che tanto per restare nell'ambito dei nomi con 'suono' italiano è stato battezzato Carlino.

L'Alleanza Renault Nissan, oltre a confermare con l'espansione della gamma Kwid l'attenzione al mercato indiano, ha portato a New Delhi una versione industrializzabile del suv Datsun Go, già visto al Salone di Tokyo, che potrebbe rappresentare una evoluzione del Duster da cui deriva meccanicamente.
 

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Domenica 14 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento: 10-04-2016 04:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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