Un controllo di velocità tramite autovelox

Eccesso di velocità, in Francia può costare la perdita dell'auto

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PARIGI - Superare di 50 km/h i limiti di velocità in Francia, ad esempio correndo a 180 in autostrada, può essere davvero ”costoso”: con la sentenza 15-82324 della Corte di Cassazione del Paese transalpino, che ha confermato una decisione della Corte di Appello di Rouen è stata confermata la legge che prevede la confisca dell’automobile - e quindi la sua vendita - con cui è stata commessa l’infrazione dopo una sola recidiva per ammende di 5/a classe (1.500 euro e detrazione di 6 punti) e non in caso di multireciditività, che era lo schema applicato in precedenza.

Questa sentenza allarga dunque la platea dei soggetti alla possibile confisca, introdotta nel programma varato in Francia per ridurre la mortalità da incidenti stradali, e che prima era possibile solo dopo che il soggetto era stato “ripetutamente” multato per gravi infrazioni, come importanti eccessi di velocità, guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe, responsabilità negli incidenti o guida senza patente. La norma, va ricordato, si applica anche ai guidatori non francesi e ha una sola eccezione: l’ auto o il veicolo da trasporto non sono confiscabili - e quindi destinati a diventare di proprietà dello Stato - se non sono di proprietà di chi ha commesso l’infrazione.
 

 

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Lunedì 10 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 29-10-2016 17:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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