La Fiat Tipo station wagon

Fiat Tipo, la grande tradizione della station wagon a caccia di clienti diversi

di Claudio Margarita
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TORINO - A non solo una porta ed una ventina di centimetri di lunghezza in più rispetto alla tre volumi. Le Fiat Tipo hatchback e station wagon dispongono anche di una gamma motori, naturalmente Euro 6, rinnovata e articolata sui turbodiesel Multijet II da 1.3 litri e 95 cavalli e 1.6 da 120 nonché del benzina 1.4 16v Fire da 95. La scelta dei propulsori è coerente con l’impostazione del modello: si distinguono per razionalità piuttosto che per le velocità esagerate. Per il motore a benzina (disponibile anche in versione T-Jet a doppia alimentazione) viene dichiarata una velocità massima di 185 km/h (la stessa della versione a 4 porte) e consumi di 5,7 litri per 100 chilometri nel ciclo misto. La coppia è di 127 Nm.

Le novità più rilevanti riguardano tuttavia i propulsori Multijet II a gasolio. Il propulsore da 1.3 litri ha una coppia già importante di 200 Nm disponibile a 1.500 giri. Come il più grande 1.6 litri dispone della seconda generazione del sistema di iniezione Multijet con Common Rail di terza generazione che consente di ottimizzare la rumorosità, di limitare le emissioni di CO2 (99 g/km) e contenere i consumi. Nel ciclo combinato, Fiat dichiara una percorrenza di 27 chilometri per litro. La velocità massima è di 180 km/h. Il propulsore da 1.6 litri è inevitabilmente più divertente da guidare e malgrado prestazioni più esaltanti offre emissioni più basse, che nella migliore delle combinazioni scendono a 98 g/km. I consumi, invece, sono analoghi all’unità più piccola. Cambiano la coppia – 320 Nm a partire da 1.750 giri motore) – e la velocità di punta, che raggiunge i 200 chilometri all’ora.

L’adozione di un turbocompressore a geometria variabile assicura una coppia elevata già a regimi più contenuti e, soprattutto, una grande elasticità. Il cambio manuale a cinque rapporti è destinato all’unità da 1.3 litri, mentre per gli altri è a sei marce. Fa eccezione la trasmissione automatica a doppia frizione, riservata (a richiesta) all’1.6 Multijet II da 120 cavalli. Il turbo T-Jet a inerzia ridotta - una soluzione adottata dagli ingegneri per ridurre ritardi e garantire la migliore dinamica di guida possibile – ha una cilindrata di 1.4 litri e vanta 120 cavalli di potenza con 215 Nm di coppia è stato progettato espressamente per l’integrazione con l’impianto Gpl: certificazioni e garanzie sono quelle di Fiat. La doppia alimentazione non penalizza le prestazioni (attorno ai 200 km/h di velocità massima) e garantisce costi di gestione contenuti. Per ridurre l’usura ed aumentare l’affidabilità del motore sono stati impiegati materiali e componenti specifici oltre ad una tecnologia dedicata.
 

 

 

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Giovedì 8 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 15:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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