Un Van Mercedes impegnato in un difficile percorso innevato

Mercedes Van, boom a trazione integrale: stile e comfort come sulle auto stellate

di Sergio Troise
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PASSO DEL TONALE - Spaziosi, versatili, confortevoli, capaci di trasportare eleganti uomini d’affari in giacca e cravatta, ma anche operai al lavoro, autisti d’albergo, noleggiatori, maestri di sci e i loro allievi. Sono i van a marchio Mercedes: veicoli polivalenti, un po’ auto e un po’ furgoni, che nel 2016 si sono ritagliati uno spazio importante nel bilancio della filiazione italiana della casa della stella, totalizzando 9.800 immatricolazioni, il 43% più del 2015.

«Un successo in parte inatteso per tutto il comparto», ha confessato Dario Albano, responsabile del settore veicoli commerciali di Mercedes Italia, ricordando che “se il furgone Sprinter è il numero uno delle vendite Mercedes in Italia, Vito Tourer e Classe V hanno totalizzato nel 2016 2.300 unità, ovvero il 32% più dell’anno precedente”.

Il punto sulla diffusione dei van Mercedes è stato fatto al Passo del Tonale, dove la Casa tedesca ha presentato, nel corso di un evento intitolato Vans atTraction, una iniziativa legata allo sci, o meglio ad alcune tra le più note scuole sciistiche sparse sul territorio. Coinvolte l’Alta Badia, l’Alpe di Siusi, l’Adamello, Bormio, Ovindoli, Arabba. A disposizione di 7 scuole e 400 maestri sono stati messi sette Vito Tourer 4x4, in modo da assicurare gli spostamenti anche in condizioni difficili, su neve e ghiaccio. Una iniziativa promozionale mirata a sostenere l’immagine di una parte della produzione che non ha molto da invidiare a berline, wagon, Suv e sportive di Stoccarda.

Per mettere in evidenza le capacità dei propri van, ovvero per esaltarne le capacità di trazione in condizioni difficili, Mercedes ha organizzato un test di guida al Passo del Tonale, con passaggi su neve, fanghiglia, strada ghiacciata. La trazione 4Matic ha confermato le note qualità, dimostrando una volta di più che può adattarsi nel migliore dei modi alle esigenze di veicoli polivalenti, capaci di trasportare fino a 9 persone, per non dire dei carichi pesanti legati all’impiego dello Sprinter. Mai si è sentita la necessità di montare le catene. Unico accorgimento, ovviamente, l’uso di pneumatici invernali.

Sulla neve tipica di un’ambientazione da scuola di sci ci siamo dunque spostati in tutta sicurezza, avventurandoci anche in slalom tra birilli, consapevoli di essere sorvegliati da un’elettronica molto protettiva, ma soprattutto di poter contare su un sistema di trazione forte e affidabile. Grazie al monitoraggio della trazione 4ETS, la tecnologia Mercedes consente infatti di porre rimedio in maniera automatica alla perdita d’aderenza anche di una singola ruota. Ed è davvero improbabile che si resti bloccati nella neve o che si corra il rischio di perdere il controllo del veicolo non appena si aumenti l’andatura.

Il Vito Tourer si inserisce come la versione d’ingresso nel mondo dei grandi monovolume Mercedes, rivolgendosi a una clientela business e alle flotte. Caratteristica peculiare è la possibilità di proporsi sia con trazione anteriore, sia posteriore, sia integrale 4x4. Con il motore 4 cilindri diesel 1.6 da 88 cv la trazione è anteriore; con il 2,1 litri da 115 cv è posteriore; con i più potenti motori da 136, 163 e 190 cv, si può scegliere tra trazione posteriore o integrale 4Matic. Anche per il cambio due opzioni: manuale a 6 marce o automatico a 7.

Inutile dire che gli interni sono degni d’una Mercedes: lo stile, la cura dei dettagli, la qualità dei materiali, la ricchezza delle dotazioni, tutto è perfettamente in linea con la tradizione del marchio. E a bordo ci si sente come in un’ammiraglia hi-tech, con il valore aggiunto della luminosità e del comfort tipici dei veicoli monovolume. In perfetto stile Mercedes anche la scelta di posizionare il freno a mano a pedale a sinistra della pedaliera e di utilizzare una leva a destra del piantone dello sterzo per il cambio automatico (ma ci sono anche i paddles per un uso manuale).

Mercedes Classe V è il van più vicino al concetto di automobile. E’ in pratica un grande veicolo monovolume, di forma più aerodinamica dei suoi “cugini” (Cx 0,31), che comunque fa dello spazio il suo valore fondamentale (può trasportare fino a 8 persone), cui si sommano finiture, dotazioni e allestimenti da categoria premium.

L’ampio abitacolo richiama quello della Classe C e – vale la pena sottolinearlo – è in puro stile italiano, nel senso che è stato progettato dal centro stile Mercedes di Como. Scelta anche da molte famiglie, Classe V si adatta sia ad un uso tradizionale, tipico delle auto monovolume più spaziose e confortevoli, sia ad un utilizzo business. “Tra i nostri clienti – informa Mercedes Italia – ci sono personaggi come Marina Berlusconi, che lo usa come ufficio mobile, o come Vasco Rossi”.

Le motorizzazioni della Classe V sono sempre 4 cilindri turbodiesel, con potenze di 136, 163 o 190 cv. La trazione può essere posteriore o integrale: il sistema 4Matic - vale la pena sottolinearlo una volta di più - si dimostra ideale per la guida in montagna, confermando tutti i pregi legati all’integrazione con un ripartitore di coppia integrato nel cambio automatico 7GTronic Plus.

Tra le chicche all’avanguardia, da sottolineare la capacità di connessione permanente e i numerosi sistemi di assistenza alla guida, che vanno dall’attention assist alla frenata automatica, dal mantenimento di corsia al controllo dell’angolo cieco, dal climatizzatore thermotronic al parcheggio automatico con telecamera a 360°. I prezzi partono da 41.500 euro, ma salgono di molto nelle versioni più dotate, tra le quali non manca la sportiva AMG Line, che si distingue per i cerchi ruota e per alcuni dettagli estetici, tradizionalmente molto apprezzati in Italia.

Lo Sprinter è invece un vero e proprio furgone, un mezzo da lavoro che tuttavia si segnala per la capacità di regalare una guida e un comfort abbastanza vicini a quelli di un’auto. Disponibile con motori turbodiesel 2,1 e 3,0 litri, con potenze di 115, 143, 156 e 190 cv, viene proposto come Furgone, Kombi o Autotelaio, negli allestimenti Executive e Pro. In base alle esigenze, è possibile optare fra tre passi, quattro lunghezze, tre altezze. La capacità varia da 3 a 5,5 tonnellate. Anche qui non mancano sistemi di assistenza alla guida degni di un’auto. I prezzi hanno un’escursione molto ampia e partono dai 23.000 euro con cui si entra in possesso del solo autotelaio.

Nel futuro Mercedes ci sarà anche un pick-up, destinato ad inaugurare la cosiddetta X-Class. Potremmo vederlo nel corso del 2017, in tre diverse configurazioni, ma non arriverà sul nostro mercato prima del 2018. «Sarà un pick-up all’avanguardia – dicono in Mercedes Italia – che confermerà la capacità del marchio di unire stile, efficienza e dotazioni da categoria premium, tuttavia nel nostro Paese permane il problema di una legislazione ostile alla diffusione dei pick-up, in quanto prevede che possano essere utilizzati esclusivamente per lavoro, con divieto di trasportare moglie e figli a bordo, anche nei giorni festivi». Un freno alla loro diffusione che non giova davvero a nessuno.
 

 

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Lunedì 6 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 18:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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