Le Smart a forma di coniglietto pasquale con tanto di campanello

Conigli invadono le strade: sono delle
speciali Smart per festeggiare Pasqua

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ZURIGO - Il giorno di Pasqua, quando milioni di persone nel mondo si scambiano, assieme agli auguri, anche colombe, coniglietti e soprattutto uova di cioccolato, può accadere che questi simboli si trasferiscano anche sulle strade, soprattutto nell'ambito delle campagne commerciali ideate dai grandi Gruppi dell'industria dolciaria.

In Germania e in Svizzera, ad esempio, nelle festività di Pasqua degli scorsi anni è capitato a molti ignari passanti d'imbattersi in strani maxi coniglietti dorati (molto simili a quelli di una nota fabbrica di cioccolato) con tanto di campanellino al collo. Ad un esame ravvicinato questi “Easter Bunny” si sono rivelati essere delle Smart ForTwo fatte allestire appositamente per propagandare il prodotto in cioccolato, replicando le grandi orecchie e il naso del coniglietto.

E la sorpresa in questo caso era costituita dal guidatore e dalla hostess che, scendendo dalla Smart dorata, distribuivano campioni e altro materiale promozionale. In Gran Bretagna, invece, circola - sempre a scopo promozionale - anche una delle rare auto-uovo di Pasqua che mai siano state commissionate ai carrozzieri specializzati in veicoli pubblicitari. A gestirla è la britannica Cadbury, celebre presso i più golosi per i suoi ovetti ripieni di crema.

Costruita partendo dalla meccanica della vecchia generazione Mini, ha la perfetta forma di un uovo di Pasqua, con una zona anteriore trasparente per consentirne la guida. Ma il momento in cui viene maggiormente ammirata, soprattutto da più piccoli, è quando al suo interno vengono stivate migliaia di ovetti di cioccolato, da regalare negli eventi promozionali.

La sorpresa pasquale più inconsueta è certamente quella che è capitata ad un poliziotto della celebre California Highway Patrol (i CHIP's di televisiva memoria) che in un controllo sull'autostrada che va da Los Angeles a San Diego ha avvertito via radio il colleghi della centrale che stava «facendo fermare al lato della carreggiata un coniglietto pasquale che viaggia in moto».

Superato il primo momento di stupore Adam Griffiths - questo il nome del solerte tutore della legge - ha corretto il messaggio inviato ai colleghi: «non si tratta di un vero “Easter Bunny”, ma di un motociclista mascherato da coniglietto, che guida una moto con sidecar senza casco». Dopo una breve conversazione, immortalata nelle foto del partner di Griffiths, il motociclista è potuto ripartire senza multa perché, si legge nel verbale, «il costume completo di orecchie, necessario per un evento di beneficienza, non permetteva d'indossare il casco».



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Domenica 5 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2015 23:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA