Il prossimo obiettivo di Volvo si chiama Vision 2020 e prevede auto sulle quali nessuno perde la vita o subisce ferite gravi in attesa di quella che sarà in grado di evitare tutti gli incidenti. Per quello ci vorrà la guida autonoma.

Volvo, zero incidenti e zero vittime: la sicurezza ha la sua regina

di Nicola Desiderio
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GOTEBORG - Volvo vuol dire sicurezza sin dal 1959, l’anno in cui Nils Bohlin, ingegnere della casa svedese, brevettò le cinture di sicurezza, prima di una lunga lista di innovazioni con la quale Goteborg ha alzato continuamente l’asticella per garantire l’incolumità di automobilisti, pedoni e prevenire gli incidenti. Il prossimo obiettivo di Volvo si chiama Vision 2020 e prevede auto sulle quali nessuno perde la vita o subisce ferite gravi in attesa di quella che sarà in grado di evitare tutti gli incidenti. Per quello ci vorrà la guida autonoma.
 

Volvo è sulla buona strada anche per questo traguardo e nel frattempo offre il meglio in tema sicurezza tanto che la nuova XC90, oltre alle 5 stelle, ha ottenuto dall’Euro NCAP il 97% dei voti per la protezione degli occupanti e addirittura il 100% per i sistemi di assistenza. Per quest’ultimi il grande Suv svedese può vantare due novità assolute. La prima è il sistema che frena autonomamente agli incroci in presenza di una vettura che arriva di fronte. Ci sono già altre automobili che fanno altrettanto se ne arriva un’altra di lato, ma la XC90 è la prima a considerare anche quest’altra situazione. L’altra prima assoluta riguarda l’uscita di strada. Quando si rischia di abbandonare accidentalmente la carreggiata per distrazione, stanchezza o anche condizioni atmosferiche particolarmente difficili, l’auto prende il comando agendo sui freni e sullo sterzo.

Se anche questo non basta, entrano in azione pretensionatori elettrici supplementari che ancorano i passeggeri anteriori ai sedili, studiati per attutire le sollecitazioni verticali alla colonna vertebrale e ridurre così il rischio di lesioni. Qualcuno dirà che queste circostanze non riguardano le strade italiane, ma in Svezia sono all’origine di un terzo degli incidenti gravi e negli Usa addirittura la metà. Anche incontrare un alce o un cavallo non fa parte del nostro quotidiano, ma in Volvo hanno pensato anche a questo e, nel caso se ne incontri uno rischiando con esso un impatto, la nuova S90 dapprima avvisa il guidatore e poi attiva la frenata autonoma.

E lo stesso avviene con i pedoni e persino con i ciclisti, una funzionalità già presente sulle altre Volvo. La S90 inoltre può guidare in modo semiautonomo fino a 130 km/h accelerando, frenando e sterzando, a differenza della XC90, senza aver bisogno di seguire un altro veicolo, semplicemente leggendo la segnaletica, sia quella orizzontale sia quella verticale, con l’ausilio di tutti i sistemi di assistenza che sfruttano i sensori radar e la telecamera. La sicurezza assoluta non esiste ancora, ma Volvo è certamente il costruttore automobilistico che vi è più vicino.

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Domenica 20 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 27-03-2016 14:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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