La nuova Mercedes Classe E wagon

La signora in lungo, Mercedes lancia la wagon della nuova Classe E

di Mattia Eccheli
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AMBURGO - Il volante gira, l’autista guarda. L’auto sorpassa, l’autista controlla. La familiare schizza a 210 orari (sulle autostrade tedesche ancora si può), l’autista sorride. La vettura è Mercedes Classe E Wagon, il cui design è stato fortemente ringiovanito, mentre l’autista può essere chiunque, perché la tecnologia per la guida semi autonoma è già disponibile. Il pacchetto costa poco meno di 2.400 euro, anche se in Italia ci sarà ancora da pazientare per averlo.

Il “capolavoro d’intelligenza” in formato famiglia (una versione di successo che vale circa un terzo delle vendite del modello, in Germania quasi la metà), secondo la definizione di Dieter Zetsche numero uno di Daimler, debutta nei concessionari del Belpaese con un “porte aperte” agli inizi di novembre, dopo aver già esordito come berlina. Classe E Wagon è un’auto che anticipa il futuro. E con la quale gli automobilisti possono cominciare a “studiare” per imparare cosa pretendere dalla loro prossima Mercedes.

«Deve capire cosa la macchina le consente di fare», suggerisce cortesemente l’ingegnere che siede accanto al driver. Quello che ha già dimostrato di sapere fare oltre a mantenere la velocità e regolarla a seconda dei limiti di velocità o tenere la distanza di sicurezza impostata, è seguire da sola il percorso autostradale anche ad andature sostenute: fino ai 180 nella prova, ma può raggiungere anche i 210. Fra gli 80 ed i 130 orari, Classe E Wagon è anche in grado di superare autonomamente. La distanza di sicurezza deve essere ancora molto ampia affinché, inserendo l’indicatore di direzione, l’auto imbocchi la corsia a fianco. Terminato il sorpasso, basta azionare di nuovo le freccia per rientrare.

A differenza degli automobilisti, Classe E Wagon rispetta il codice della strada: quando non lo fa è perché chi sta al volante ha assunto il comando. In realtà, il computer di bordo segnala ripetutamente a chi è seduto al posto di guida di rimettere le mani sul volante: prima con una segnalazione visiva e poi acustica.
Del resto, il “bigotto” Codice della Strada ancora non prevede la figura dell’autista che non guida. «Il responsabile è sempre chi sta al volante, non il computer di bordo», ricorda l’ingegnere. La funzione risulta particolarmente comoda nei viaggi lunghi, anche nel traffico. Ma, appunto, prima di tutto bisogna apprendere il comportamento dell’auto: instaurare una sorta di rapporto di fiducia, per evitare di farsi sorprendere quando, ad esempio, la segnaletica orizzontale non è perfetta. E già a 130 km/h quello di non tenere le mani sul volante non è esattamente un comportamento naturale.

Lunga 4,933 metri, la nuova Classe E Wagon perde un centinaio di litri di capacità del bagagliaio che, ciò nonostante, resta il riferimento della categoria (quota 1.820 quando è sfruttato al massimo). L’abitacolo ad “assetto variabile” beneficia di una serie di soluzioni che consentono di impiegare il vano al meglio. Ad esempio con la funzione “cargo” per l’inclinazione dei sedili che permette di guadagnare 30 litri. Non che capiti spesso, ma anche un generoso frigo può venire infilato al posto delle tradizionali valige. La familiare più intelligente mai prodotta finora dalla casa Stoccarda offre di serie l’assistenza personalizzata MercedesMe, che non serve solo in caso di incidente, ma anche per la gestione delle richieste relative al tempo libero: prenotare una camera, cercare un ristorante e via elencando.

La nuova Classe E ha una marcia in più, in tutti i sensi. La casa di Stoccarda ha deciso di non fornire più i telai per le conversioni in carri funebri e, per la prima volta, di offrire anche una versione ad alte prestazioni della familiare.
In configurazione AMG 43 4Matic (la trazione viene distribuita al 31% all’anteriore ed al 69% al posteriore), il modello è accreditato di 8,4 l/100 km. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 orari. Il motore è il biturbo da 3.0 litri da 401 cavalli e 520 Nm di coppia. Lo spunto da 0 a 100 avviene in 4,7 secondi. Sarà disponibile con la fine dell’anno.

Il listino italiano è attualmente molto semplice. Ufficialmente il modello di accesso alla gamma è la versione benzina E 200 da 184 cavalli proposta a 53.369 euro. La E 250 da 211 ne costa 56.950. L’entry level a gasolio già ordinabile è la E 220d da 194 cavalli: ha un prezzo di 55.206 euro e assicura prestazioni adeguate e consumi avvicinabili a quelli dichiarati (4,2 l/100 km) senza grossi problemi quando non si esagera con il gas. Praticamente in contemporanea al debutto italiano, arriverà anche la Classe E 200d da 150 cavalli pensata per i clienti business il cui prezzo sarà compreso fra i 47 ed i 48.000 euro.

Al lancio, tutti i modelli monteranno la trasmissione automatica 9G-Tronic, un gioiello tecnologico che, abbinato alle sospensioni pneumatiche, assicura un formidabile comfort a bordo. Peccato scendere, anche perché guidare non è mai stato così poco faticoso. In futuro, magari, lo sarà anche meno, ma intanto...
 

 

 

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Mercoledì 28 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 17:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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