WIESBADEN - Il nome Korando è nel Guiness dei primati coreano per longevità e rappresenta il modello di punta Ssangyong, che lo ha utilizzato per quattro diversi modelli dal 1974 ad oggi. Ma riconoscimenti e attenzioni sono arrivati dal 2010 in avanti, quando il design venne affidato a Giugiaro, per la prima volta l’auto viene costruita s’un telaio monoscocca e cambia anche il posizionamento del modello sul mercato, che da fuoristrada puro diventa un Suv compatto per far breccia in uno dei pochi segmenti in’ascesa.

Restyling. Gli aggiornamenti estetici riguardano il frontale, completamente rivisto, mentre i gruppi ottici anteriori e posteriori diventano al led. La Korando ha un nuovo servosterzo elettrico ed interni più curati e confortevoli, con materiali piacevoli al tatto, nuovi inserti su plancia e cambio, dettagli attenti al design, vani portaoggetti, sedili in pelle ventilati e riscaldabili (anche quelli posteriori ndr) e multimedialità integrate come la connessione aux, usb, cd mp3 e bluetooth.

Motori. La scelta è tra due motori diesel (149 e 175 cavalli) e uno a benzina (149 cavalli), tutti da 2000cc. I consumi più bassi si ottengono con il propulsore 4 cilindri a gasolio da 149 cavalli (circa 6 litri per 100km ndr) ed il sistema eco agisce sull’erogazione per ridurre le emissioni dell’8 percento. I 360 newton metri di coppia, disponibili da 1500 giri, garantiscono spunto da fermo e buone capacità di traino mentre il cambio può essere manuale oppure automatico a sei rapporti con pulsanti al volante.

Pratica. La Korando ha 5 porte e 5 posti veri, con sedili posteriori reclinabili e volumi di carico dai 486 (uno dei valori più alti del segmento) ai 1312 litri, con il bonus di un pianale completamente piatto. Rumorosità, vibrazioni e fruscii sono stati ridotti del 9 percento, ma su questo aspetto c’è ancora lavoro da fare. In città, il Suv by Ssangyong è caratterizzato da una guida facile e intuitiva. Sul misto, oltre alla tendenza all’appoggio tipica dei Suv compatti, rileviamo un po’ troppo gioco dello sterzo in impostazione curva. Buona la visibilità, la posizione di guida alta e confortevole, la razionalizzazione degli spazi interni e l’andatura a velocità autostradali.

Fuoristrada. L’off-road, e non potrebbe essere altrimenti per un marchio come Ssangyong, storicamente associato ai Suv, resta una strada percorribile. La base è una trazione anteriore ma la Korando arriva anche in versione AWD (all wheel drive ndr) con le 4 ruote motrici selezionabili a richiesta premendo il pulsante lock. L’auto è robusta, alta da terra, strutturata per superare avvallamenti bruschi e asperità grazie all’angolo d’attacco di 22,6 gradi. Ed oltre alla stabilità e aderenza garantiti dalla trazione integrale, di serie ci sono 6 airbag, attacchi Iso-Fix, abs, esp, ess, monitoraggio pressioni penuamtici, cruise contrl, sistema anti ribaltamento ed assistenza per le partenze in salita, oltre ad una lunga serie d’accessori.

La nuova Korando arriva in Italia a dicembre. I listini sono ancora in fase di allestimento, ma i prezzi non dovrebbero discostarsi troppo da quelli attuali. In occasione del lancio la casa coreana ha comunque previsto sconti e promozioni.