La Volkswagen Polo Wrc Campione del mondo e in testa al Mondiale

Rally d'Italia, Polo regina del Mondiale
Hyundai, Citroen è Ford affilano le armi

di Mattia Eccheli
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CAGLIARI - Tredici tappe in tre continenti: Europa (soprattutto), America (Messico e Argentina) e Oceania (Australia). È il mondiale Rally WRC scattato da Montecarlo in gennaio e che si concluderà a metà novembre nel Galles.

Un tour massacrante che, dopo cinque tappe, ha dominatori quasi assoluti: il francese Sébastien Ogier (con Julien Ingrassia) fra i piloti e la scuderia Volkswagen Motorsport fra i costruttori, cioè gli stessi che figurano in testa all'albo d'oro 2013 e 2014.

Ogier ha vinto i primi tre rally (Montecarlo, Svezia e Messico), finendo 17° in Argentina e arrivando secondo in Portogallo per un totale di 105 punti. Alle sue spalle, il norvegese Andreas Mikkelsen (VW Motorosport 2), fuori dal podio solo in Argentina: con quattro terzi posti ha 63 punti. Poi c'è un altro scandinavo, Mads Ostberg del Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team, meno regolare ma già due volte secondo oltreoceano (57 punti) con la sua Citroën DS3 WRC.

Kris Meeke, l'unico pilota non Volkswagen ad essere riuscito ad imporsi in un rally in questa stagione, è staccato di 10 lunghezze: al suo attivo ha il successo in Argentina (un trionfo per Citroën grazie al secondo posto di Ostberg). Si presenta in Sardegna con il quarto posto del Portogallo dopo aver cominciato maluccio (decimo posto nel Principato). La seconda guida di Volkswagen, il finlandese Jari-Matti Latvala, è “solo” quinta, ad una incollatura da Meeke: in quest'annata di alti e bassi aveva esordito con un secondo posto e si presenta ad Alghero forte del successo in Portogallo. In mezzo due ritiri (Svezia e Argentina) ed un 15° posto (Messico).

Elfyn Evans è il primo rallista fuori dai due schieramenti: è al volante di una Ford Fiesta RS WRC per il Team M-Sport World Rally ed è attualmente sesto con 41 punti. Il suo miglior piazzamento è il terzo posto stagionale in Argentina.

Per trovare i piloti Hyundai bisogna scendere in settimo ed ottava posizione. E l'astro nascente, il 27enne belga Thierry Neuville, è preceduto dal compagno di scuderia spagnolo, il 32enne Dani Sordo: 35 punti uno, 36 l'altro. Solo che Neuville almeno una volta è salito sul podio (secondo in Svezia), ma arriva da un ritiro e da un 39° posto. Sordo, invece, ha “saltato” la prova scandinava sulla neve ed ha inanellato due quinti e due sesti posti.

Sul fronte dei costruttori, Volkswagen Motorsport è senza rivali con 146 punti malgrado i due ritiri contabilizzati dalla seconda macchina, ma anche con due triplette: al debutto stagionale a Montecarlo ed in Portogallo. Al secondo posto c'è il Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team con 103 seguito a quota 94 da Hyundai Motors Sport. Al quarto e quinto posto ci sono due squadre - l'M-Sport Wolrd Rally Team (81 punti) e la nazionale della Repubblica Ceca Jipocar con (34) con Ford Fiesta RS WRC. Quindi le seconde selezioni Volkswagen e Hyundai.

Il team italiano FWRT (un decimo, un nono posto e tre ritiri: 3 punti) di Lorenzo Bertelli (rampollo di casa Prada) è ottavo. Il 27enne pilota ha appena richiamato come navigatore Lorenzo Granai dopo il “divorzio” da Giovanni Bernacchini che lo ha accompagnato nelle prime cinque tappe del circuito. Nel 2014 aveva vinto il Rally di Sardegna nel WRC 2.

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Giovedì 11 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 12:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA