LaSubaru Viviz-2 esposta al salonne di Ginevra

Viziv 2, l’eco-crossover secondo Subaru:
4 motori (3 elettrici) e trazione integrale

di Sergio Troise
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GINEVRA - Subaru ha presentato a Ginevra Viziv 2, evoluzione del concept presentato già nel 2013. Prefigura un crossover ibrido di dimensioni medie (4,40 metri), con la carrozzeria caratterizzata dagli sportelli anteriori che si aprono verso l’alto ed i posteriori a scorrimento, dal centro verso la coda.


Il motore principale è un benzina 4 cilindri 1,6 litri, affiancato da tre motori elettrici: uno è sistemato davanti, gli altri due dietro, uno per ciascuna ruota, in modo da assicurare la trazione sulle quattro ruote. Il pacco batterie agli ioni di litio è ricaricabile ad una normale presa di corrente (plug-in).

La sigla Viziv 2 sta per “Vision for Innovation” e ricorda lo spirito visionario di Subaru nell’individuare e proporre nuove soluzioni per l’automotive. Le scelte stilistiche e la sofisticata tecnologia ibrida delineano gli orientamenti del marchio giapponese e rispondono al motto che ispira ogni attività di Subaru: “Confidence in motion”. Piacere di guida e compatibilità ambientale sono al centro del progetto. “Un progetto – spiegano gli uomini del marketing - che guarda alle famiglie metropolitane, persone di età compresa fra i 30 e i 50 anni, con forti legami familiari e personali e uno stile di vita attivo”.

Se la carrozzeria si distingue per una linea da coupè a quattro porte e quattro posti, gli interni e le dotazioni confermano la vocazione all’originalità, con l’introduzione di inedite soluzioni mirate all’innovazione. Tra queste spicca l’EyeSight, sistema Subaru di assistenza alla guida, che tiene sotto controllo tutto ciò che avviene dentro e fuori dell’auto.

Anche la tecnica è originale. La motorizzazione della Subaru Viziv 2 consta di un sistema ibrido plug-in, in cui l’unità propulsiva principale si compone di un motore benzina boxer da 1,6 litri a iniezione diretta, supportato da tre motori elettrici. Il boxer si trova al solito posto, davanti, ed è affiancato da un motore elettrico che può servire sia da propulsore che da generatore di energia. Gli altri due motori elettrici sono sistemati posteriormente: indipendenti, provvedono alla sola trazione della vettura. Ciò permette, grazie anche allo Start/Stop, di ridurre l’impatto ambientale, senza penalizzare le prestazioni.

I sistemi di ricarica sono tre: attraverso il motore a benzina con funzione di generatore; con il recupero dell’energia in frenata e con l’attacco alla normale presa di corrente. Il tutto fa parte del sistema Hybrid SI-DRIVE, che è una evoluzione dell’SI-DRIVE adottato attualmente da alcuni modelli Subaru. Oltre alle modalità Intelligent e Sport, il sistema presenta anche una modalità Eco-Cruise, preposta a coordinare l’uso ecologico dei sistemi di propulsione con il suddetto sistema di assistenza alla guida EyeSight.

Il sistema di trazione integrale sfrutta 40 anni di esperienza Subaru nel campo, esaltando le funzioni concesse dalla presenza di 4 motori e 4 ruote motrici. Lavorando sull’innovazione, i tecnici giapponesi hanno messo a punto un sistema di trazione asimmetrica che prefigura come potrebbe essere la trazione integrale del futuro secondo Subaru. In pratica, la gestione coordinata del motore anteriore e dei restanti motori monitora la ripartizione della coppia motrice fra le ruote posteriori destra e sinistra nonché quella fra l’avantreno e il retrotreno. In tal modo la sicurezza attiva viene incrementata e il piacere di guida esaltato. In pratica si è passati dalla semplice trazione integrale introdotta da Subaru nel 1972, a questa avanzatissima variante elettronica che i tecnici nipponici chiamano Driver’s Control Center Differential.

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Martedì 8 Aprile 2014 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 17:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA