LOS ANGELES - Secondo gli osservatori americani nel mirino della Jaguar I-Pace c’è la Model X della Tesla. Si tratta senza dubbio di una rivale da tenere in considerazione. In realtà, crediamo che l’obiettivo vero sia quello di utilizzare la tecnologia interamente sviluppata in casa per creare un’intera gamma elettrica con vetture contraddistinte dai badge di entrambi i marchi del gruppo.
 

Si rafforza in pista la vocazione elettrica Jaguar, da quest’anno impegnata in Formula E, il campionato per vetture elettriche riconosciuto dalla Fia giunto alla 3° edizione. Il team Panasonic-Jaguar ha affidato le monoposto da 270 cv che i 225 km all’ora e vantano un’accelerazione  0-100 in 2,9 secondi ad Adam Carroll e Mitch Evans.

Un voluminoso visore, una cuffia e un controller: questi gli strumenti con cui i Vip invitati al debutto fuori salone della I-Pace, celebrato in contemporanea in due diverse location a Los Angeles e Londra, hanno potuto scoprire la vettura esattamente come se fossero al Salone. Merito della realtà virtuale che ha offerto loro la possibilità di entrare nell’abitacolo (ovviamente virtuale) e di “costruirselo” attorno per poi esplorare i dettagli.

Nei comunicati ufficiali, si parla genericamente di due schermi disponibili nell’abitacolo della Jaguar I-Pace. In realtà, andando ad approfondire i contenuti del prototipo che preannunci la svolta elettrica del Giaguaro, il numero raddoppia. Fermo restando il quadro strumenti digitale nel cruscotto, mentre il display da 17 pollici a centro plancia si divide in due tra informazioni e intrattenimento. Infine, l’head-up display a colori proietta sul parabrezza le informazioni principali.