Akyo Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation, presenta al CES 2018 il concept e-Palette

Toyota presenta a Las Vegas il concept E-Palette: eco-bus autonomo e multifunzionale

di Sergio Troise
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LAS VEGAS. Volete scoprire dove ci porterà l’elettronica applicata al futuro della mobilità, del commercio, degli affari, dell’ambiente? A Las Vegas, la capitale mondiale dell’azzardo, non si scommette: si pianifica. Lì i colossi del settore dimostrano di sapere già tutto, hanno idee chiare, programmi di ricerca e sviluppo ben avviati, prototipi funzionanti, capaci di stupire anche il pubblico degli addetti ai lavori.

E’ il caso di Toyota, colosso dell’automobile, che al salone del Nevada ha presentato l’e-Palette Concept, un prototipo di mini bus progettato per soddisfare le esigenze di una mobilità in continua evoluzione, capace di servire più padroni, ovvero di rispondere alle esigenze più svariate, configurandosi in misure diverse (da 4 a 7 metri), muovendosi autonomamente e senza inquinare.

Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation, ha presentato il progetto con queste parole: «Il settore automotive sta attraversando un periodo di profondi mutamenti, con sempre nuove frontiere all’orizzonte quali la connettività, l’elettrificazione delle motorizzazioni e le tecnologie di guida autonoma. Altrettanto profondi sono i nostri sforzi nello sviluppo di soluzioni per la mobilità che consentano agli individui di arricchire le proprie vite, e stiamo facendo del nostro meglio per assicurare un’evoluzione sociale positiva da qui fino ai prossimi cento anni. L’e-Palette rappresenta un nuovo passo nella direzione della mobilità sostenibile, a testimonianza di una transizione che vedrà l’allontanamento dal tradizionale concetto di automobile per sposare valori sempre più moderni ed innovativi».

Il bus del futuro fa parte del progetto e-Palette Alliance, inedita partnership che sfrutterà la Mobility Services Platform (MSPF) di Toyota per sviluppare una nuova gamma di soluzioni per la mobilità. Dell’alleanza fanno parte partner come Amazon, DiDi, Mazda, Pizza Hut e Uber, i quali collaboreranno alle diverse fasi del progetto, dal planning fino al collaudo del veicolo, puntando alla creazione di un ecosistema composto da un ampio ventaglio di software e hardware che consenta di sfruttare le tecnologie più moderne ed offrire ai propri clienti servizi sempre migliori.

Ma come è fatto l’e-Palette Vehicle? E’ un veicolo elettrico completamente autonomo configurabile, come detto, in misure diverse, dai 4 ai 7 metri di lunghezza, con un pianale incredibilmente basso e un disegno a forma di cubo, che può sfruttare lo spazio adattandolo alle diverse esigenze dell’utente, sia che il mezzo venga adibito ad operazioni di trasporto persone, di consegna merci, a servizi di car sharing oppure di e-commerce. La struttura flessibile è progettata proprio per ottimizzare l’utilizzo del mezzo, consentendo di coprire diverse funzioni e di passare con facilità a diverse destinazioni d’uso. “Abbiamo previsto tre format – ha spiegato la Casa - non soltanto per adattare il veicolo ad applicazioni diverse, ma anche per imporsi come soluzione di mobilità comoda ed intelligente”.

Toyota ha pianificato di svolgere entro il 2020 studi di fattibilità per il collaudo dell’e-Palette Concept in diverse aree geografiche, tra cui gli Stati Uniti. Nei piani della casa giapponese c’è, inoltre, l’intenzione di offrire un contributo concreto al successo dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, offrendo nuove soluzioni per la mobilità all’interno del villaggio olimpico e non solo.


 

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Giovedì 11 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 17:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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