Il concept Se77antasette di Benetti, avveniristico yacht di 77 metri premiato al Salone di Montecarlo

Benetti premiato allo Yacht Show di Monaco per il concept di un mega yacht di 77 metri

di Sergio Troise
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MONTECARLO - Reduce dall’attribuzione del premio Barca dell’anno per il 60 Fly (assegnato al Salone di Genova dalla rivista Vela e Motore) Benetti ha incassato un altro premio importante al Monaco Boat Show: il cantiere controllato dalla famiglia Vitelli ha infatti vinto il premio per l’innovazione con il concept Se77antasette, avveniristico yacht di 77 metri del quale esistono, al momento, soltanto modelli in scala, disegni e rendering, ma con concrete possibilità di diventare in un futuro tutto da definire un mega yacht capace di distinguersi da tutti i concorrenti.

Disegnato con la collaborazione del pluripremiato architetto navale Fernando Romero (uno dei più noti nel campo dell’architettura civile), è un concentrato di innovazione che si segnala per le forme non convenzionali, tracciando una strada tutta nuova nel campo del design, dell’artigianalità e della tecnologia. Dal punto di vista estetico, la caratteristica saliente è la coraggiosa unione dinamica tra i ponti che crea un corpo unico, come se fosse scolpito nella struttura della barca, offrendo proporzioni originali che esaltano la stretta relazione tra la natura e il mare.

Ma il contenuto innovativo sta anche, se non soprattutto, nell’uso della tecnologia altamente avanzata che si riscontra in particolare nella disposizione innovativa dei sistemi di navigazione e del sistema di propulsione. L’impianto radar, che di solito è in piena vista sulla parte superiore degli yacht, qui è totalmente integrato e invisibile. Gli ingegneri di Benetti hanno lavorato con i fornitori leader del settore marino e aerospaziale per trovare il modo di nascondere le apparecchiature di navigazione all’interno di una cupola di vetro, senza compromettere il controllo della barca e la sicurezza.

Per quanto riguarda la propulsione, il progetto prevede che sia costituita da generatori Caterpillar a velocità variabile (4 motori C32 da 1048 ekW e un C18 da 563 ekW) in grado di funzionare parallelamente a due doppi pod, ovvero sistemi dotati di eliche controrotanti comandati da motori magnetici permanenti. La velocità massima si attesterebbe sui 16 nodi e l’autonomia, a un’andatura di crociera di 12 nodi, a 5.000 miglia. Tra i vantaggi indicati dal progetto, la riduzione di ingombri, vista la possibilità mantenere l’intera sala macchine su un solo livello, sotto il ponte inferiore.

Vincenzo Poerio, Ceo di Benetti, ha tenuto a sottolineare che “l’essenza decisamente innovativa di questo progetto nasce da una perfetta unione tra i due diversi mondi della nautica da diporto e dell’architettura civile; la difficoltà maggiore era rendere un prodotto già eccellente anche meglio. Se l’identità del cantiere – ha sottolineato Poerio - è riconosciuta universalmente come un prodotto di lusso sofisticato, con questa imbarcazione di 77 metri di lunghezza e oltre 14 di larghezza raggiungiamo una dimensione superiore di quanto abbiamo mai visto prima, e ciò avviene grazie all’abilità di Romero e al nostro know-how”.

Fernando Romero, da parte sua, ha spiegato: “Questa barca è il frutto di uno studio che prende le mosse dalla realtà di Benetti per guardare al futuro, alle ulteriori possibilità che le nuove tecnologie consentono, permettendoci di creare una nuova esperienza nautica da diporto. Le novità – aggiunge l’archistar – non stanno soltanto nelle linee sinuose e nello sfruttamento ottimale degli spazi, ma anche nella capacità di generare a bordo un ecosistema senza soluzione di continuità, con soluzioni innovative anche per la connettività e la sicurezza. Dalla nostre esperienze e dalla nostra collaborazione nasce la proposta di un super yacht che vuole rappresentare lo stato dell’arte per il ventunesimomo secolo”.

Più in dettaglio, il concept prevede che l’imbarcazione si adatti a molteplici esigenze, dal tempo libero all’impiego come sede d’incontri d’affari. L’area centrale, che prevede uno spazio a doppia altezza nel cuore della barca e un collegamento visivo tra ogni ponte, si apre per creare spazi che sono senza precedenti per la maggior parte degli yacht di queste dimensioni. A seconda del suo utilizzo, il salone può essere dunque completamente trasformato in una sala da pranzo aperta a colazione, o in una sala di proiezione, in un teatro o, ancora, in una pista da ballo per allestire una vera e propria discoteca con tanto di luci stroboscopiche e postazione per il Dj.

La master suite situata nella zona prodiera del ponte principale è un appartamento di 100 metri quadri, cui si sommano altri 140 metri di spazio esterno da godersi in completa autonomia. Al suo interno anche uno studio hi-tech, con attrezzature che consentono di rimanere in contatto con qualsiasi parte del mondo. La zona notte prevede letto in legno costruito artigianalmente, posizionato al centro della stanza, con divani su entrambi i lati e una cabina armadio. Anche il bagno prevede la vista sul mare. La terrazza a prua è arredata con comodi divani e non manca una piscina profonda un metro e mezzo. All’occorrenza, la zona si può trasformare rapidamente in eliporto.

Il Benetti Se77antasette può offrire comoda accoglienza a 12 posti, mentre l’equipaggio prevede l’impiego di 19 persone nel ponte inferiore. Le due cabine VIP e le quattro cabine ospiti sono sul ponte centrale. Dalle prime due si può accedere, attraverso un pannello scorrevole in vetro, a una terrazza privata, dotata di un sistema telescopico. Il sistema di compone di lastre di vetro lunghe 8,5 metri su cui sono stati effettuati severi stress test per garantirne la solidità. I montanti contengono condotti di condizionamento d’aria per mantenere la temperatura e l’umidità costantemente sotto controllo, mentre di notte la cupola può essere utilizzata come uno schermo a realtà aumentata. Il futuro è tra noi. Ma per ora il mega yacht di Benetti è solo un concept.

 

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Sabato 7 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 11-10-2017 15:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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2017-10-08 08:38:47
ma io ne ho gia' un paio cosi', hanno copiato.....