La nuova Kia Rio

Rio adesso dà spettacolo, Kia rinnova la compatta alzando la qualità

di Sergio Troise
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FRANCOFORTE - Sarà una delle star del Salone di Parigi e una delle new entry più interessanti del 2017 (entro marzo). È la Kia Rio, piccola coreana di quarta generazione sulla quale la Casa asiatica fa grande affidamento per rafforzare ulteriormente la posizione conquistata nel 2015, quando è stata venduta in 475.000 unità, primo modello Kia nel mondo e terzo in Europa, dietro a Sportage e cee’d. Obiettivo ambizioso e tuttavia credibile visti gli sforzi compiuti dalla casa asiatica per rinnovare immagine e contenuti di quest’auto che si propone di portare valori aggiunti significativi ai tradizionali punti di forza del marchio. Dunque non solo praticità ed economia d’esercizio, ma anche uno stile sempre più accattivante e tecnologie e dotazioni da categoria premium.
L’auto viene costruita a Sohari, in Corea, ma carrozzeria e interni sono il frutto del lavoro congiunto dei centri stile Kia di Francoforte e di Irvine (California), definiti in collaborazione con lo studio centrale di Namyang. Quanto basta per spiegare la vocazione globale del modello destinato a misurarsi con rivali temibilissime.

Il design presenta linee tese, moderne, persino raffinate, che conferiscono un’immagine lontana da quella, semplice e spartana, della prima generazione Rio e in sintonia con equipaggiamenti degni di un’ammiraglia: basti dire, in proposito, che è la prima auto di segmento B a disporre della frenata automatica con riconoscimento del pedone, cui si aggiunge l’avvisatore automatico in caso di spostamento dalla corsia di marcia.

E ancora: la connettività prevede l’integrazione di smartphone Apple e Android; l’abitabilità è nettamente migliorata e la capacità di carico è aumentata di 26 litri (325). Se non bastasse, i motori di ultima generazione, come il tricilindrico 1000 T-GDI da 100 o 120 cv, assicurano – secondo le anticipazioni della Casa – «prestazioni ed efficienza degni di auto di categoria superiore». Costruita facendo largo uso di acciai ultraresistenziali (più solidità, meno peso), la nuova Rio è piccola ma non piccolissima: sfondato il muro dei 4 metri (4.065 mm), sfora di 15 mm rispetto al modello attuale, mentre l’altezza risulta ridotta di 5 mm (1450 in tutto). Ciò contribuisce a conferire un tocco di sportività senza sacrificare lo spazio per la testa. Il passo è cresciuto di 10 mm (fino a 2.580), a beneficio dell’abitabilità (aumentati lo spazio per le gambe e per le spalle).

L’abitacolo si segnala per un ambiente di qualità in cui spicca la nuova plancia, leggermente angolata verso il guidatore e impreziosita da elementi in nero lucido. Si fa notare lo schermo touch screen da 5 o 7 pollici ad alta definizione che gestisce il sistema HMI (Human-Machine Interface) per le funzioni di intrattenimento, navigazione e connettività: un servizio completo che prevede, tra l’altro, informazioni su traffico, meteo e autovelox. La nuova Rio è inoltre la prima auto del segmento B con prese USB per i posti anteriori e posteriori. Alla base della gamma motori c’è, come detto, il piccolo 1000 tre cilindri T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) già sperimentato sulla cee’d, declinato nelle potenze di 100 e 120 cv/172 Nm, per il quale sono ancora in fase di omologazione i dati su consumi ed emissioni. Ciò detto, la Casa anticipa che «la CO2 verrà tenuta al di sotto dei 100 gr/km, con possibilità di ulteriori riduzioni grazie allo Stop&Go».

Sarà disponibile anche un 4 cilindri 1,2 litri con potenza di 84 cv. Sul fronte diesel, invece, la nuova Rio adotterà il motore 1.4 nelle versioni da 70 e 90 cv, per le quali si prevedono emissioni di CO2 inferiori a 90 gr/km. Cambi manuali a 5 o 6 marce. Presto per conoscere i prezzi e la gamma, con relativa distribuzione di dotazioni di serie e optional. Ma è certo che sono previsti sei airbag, attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini e tutte le soluzioni più moderne dedicate alla praticità e al comfort di viaggio, dal sistema di avviamento senza chiave al volante e ai sedili riscaldati, dal tergi automatico con sensore pioggia ai proiettori a regolazione automatica; saranno disponibili anche il cruise control, il limitatore di velocità e l’assistente di parcheggio con telecamera, per non dire di aria condizionata, radio e sistema audio a sei altoparlanti. Il tutto con garanzia di 7 anni/150.000 km.
 

 

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Martedì 27 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 13:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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