La sofisticata plancia comandi della Peugeot 3008

Peugeot 3008, l'i-Cockpit è il massimo e la strumentazione ora è tutta digitale

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Comfort, connettività, sicurezza. Sono queste le tre parole d’ordine che, assieme alla ricerca di una guida fluida e gradevole, hanno ispirato i progettisti nello sviluppo della nuova 3008 chiamate a farne una vettura completamente diversa rispetto alla generazione precedente, con la quale mantiene comunque una certa continuità stilistica, seppur mitigata da proporzioni e trattamenti delle superfici volti e evidenziarne la personalità autonoma.
 

 

Dal punto di vista della qualità della vita a bordo, la precisa volontà di garantire a guidatore e passeggeri un’esperienza di viaggio di qualità superiore si è tradotta nella ricerca del miglior isolamento acustico e nell’adozione di equipaggiamenti raffinati, non di rado superiori agli standard del segmento. Emblematici in tal senso i sedili anteriori con funzione massaggio a 8 settori, il tetto panoramico apribile di grandi dimensioni che rende particolarmente luminoso l’abitacolo ma che può essere facilmente oscurato con la tendina scorrevole.

L’intrattenimento può poi disporre, in anteprima mondiale, di un impianto Hi-fi con 10 altoparlanti sviluppato dalla francese Focal, azienda che in oltre 35 anni si è assicurata una solida reputazione a livello mondiale nel campo della riproduzione sonora.

La connettività è affidata soprattutto alla funzione Mirror Screen, che permette di integrare nell’auto, riproducendo sul display touch scree al centro della plancia le familiari schermate del proprio smartphone – che può essere ricaricato senza fili tramite il sistema a presente a bordo – a standard MirroLink e Apple Car Play. La navigazione 3D, poi, spinge il realismo fino a riprodurre edifici e monumenti tenendo contro anche della pendenza del terreno. E la disponibilità di TomTom

Traffic fornisce in tempo reale informazioni preziose ai fini della guida, dalle condizioni meteo alla disponibilità di posti nei parcheggi. Quanto alla sicurezza e al benessere anche psicologico di chi si mette al volante, il ventaglio dei dispositivi di bordo è davvero ampio, e va dalla frenata automatica di emergenza all’allarme per il rischio collisione o in caso di uscita involontaria dalla corsia di marcia, nel quale caso un leggero intervento sullo sterzo consente di correggere la rotta riportando l’auto sulla retta via. Non mancano poi né il monitoraggio dell’angolo cieco, né quello che tiene sotto controllo il livello d’attenzione del guidatore, il sistema di lettura della segnaletica stradale, la gestione automatica degli abbaglianti e il regolatore di velocità che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza.

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Domenica 30 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 01-11-2016 14:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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