La nuova BMW M2

BMW M2, inno al piacere di guida. Nuovo look e 460 cv per la “tutto dietro”

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MONACO- La prima decisiva “svolta” era avvenuta nel 2021 quando Bmw aveva deciso di abbandonare la piattaforma UKL a trazione anteriore o integrale per tornare alla architettura “tutto dietro” derivata dalla struttura CLAR delle Serie 3 e Serie 4. Ora quella base, perfetta per innalzare l’asticella delle prestazioni e già presente nella attuale M2, diventa il punto di partenza per il modello 2023 che Bmw M GmbH ha scelto per farne uno degli eventi chiave nella proposta di modelli che celebrano i 50 anni dalla nascita della divisione M. La nuova M2 - il cui lancio globale avverrà nell’aprile 2023 - offre le tipiche prestazioni del mondo M in forma altamente concentrata. Unisce le doti del motore Twin Turbo benzina 6 cilindri ora portato a 460 Cv con delle del cambio manuale a sei rapporti disponibile come optional (al posto di quello automatico) e con le dimensioni compatte, in un mix che esalta la tecnologia del telaio sviluppata nella M3 e nella M4.

Il tutto è “filtrato” sapientemente - e con livelli adrenalinici che sono perfetti anche per i piloti più esperti - attraverso la sola trazione posteriore. Questa nuova edizione della due porte tedesca (prodotta però insieme alla nuova Serie 2 Coupé nello stabilimento del Gruppo a San Luis Potos, in Messico) vanta così un’agilità e una maneggevolezza facilmente controllabili anche quando il guidatore esplora i limiti dell’ auto. Un carattere che ha influenzato anche l’espressivo design esterno, con proporzioni da coupé nato per la pista, degno erede nella tradizione del marchio della 2002 turbo del 1973. con l’arrivo della BMW 2002 turbo. Su tutto spicca una evoluzione della grande griglia a doppio rene ora senza cornice e contraddistinta da una forma allargata e con raccordi più squadrati che si ritroveranno certamente (assieme alle barre orizzontali) in altre Bmw di prossima introduzione.

La scelta di un design meno tondeggiante è confermata dalla presa d’aria inferiore a tre sezioni con contorni quasi rettangolari che conferisce al frontale un look M più moderno. Superfici chiaramente delineate, minigonne laterali ben svasate e passaruota muscolosi caratterizzano la vista laterale. Anche la parte posteriore della nuova M2 ha un aspetto “potente” e più corsaiolo e aggiunge una serie di dettagli specifici come lo spoiler a labbro sul bagagliaio, il diffusore nella grembialatura posteriore e le due coppie di terminali di scarico delle dimensioni ‘importantì e ben distanziati rispetto ai bordi esterni. Come optional viene offerto il tetto M Carbon che riduce il peso del veicolo di circa 6 chilogrammi. Ci sono altre novità, che anticipano anche in questo caso futuri modelli Bmw e ne riprendono alcuni appena presentati, nell’abitacolo. È il caso della plancia che abbandona il “vecchio” layout con piccolo display centrale. Ora M2 propone l’avanzato Bmw Curved Display con il grande schermo composto dal display informativo da 12,3 pollici e quello di controllo da 14,9 pollici. Anche il Bmw Head-Up Display - disponibile come optional - è stato personalizzato con visualizzazioni specifiche M.

Sulla console centrale è presente il pulsante Setup che consente d’impostare il motore, il telaio, lo sterzo, l’impianto frenante e l’M Traction Control, oltre all’assistente di cambio marcia, se in dotazione. Ed è possibile memorizzare e richiamare due impostazioni memorizzate del veicolo utilizzando i pulsanti M sul volante. Da notare che oltre al’M Traction Control, l’M Drive Professional di serie comprende anche l’M Drift Analyser e l’M Laptimer. Spicca, a fianco del pilota, la leva del cambio manuale a sei marce che è offerto come opzione - graditissima degli appassionati - come alternativa alla trasmissione M Steptronic a otto rapporti con Drivelogic di serie. La coppia del motore viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso il cambio M Steptronic a otto velocità con Drivelogic di serie che offre una scelta di tre impostazioni di passaggio delle marce. La nuova Bmw M2 passa da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi con il cambio M Steptronic a otto rapporti e in 4,3 secondi con il cambio manuale a sei rapporti. Ô in grado di scattare da 0 a 200 km/h in 13,5 secondi (automatico) o 14,3 secondi (manuale). La velocità massima limitata della M2 può essere aumentata da 250 km/h a 285 km/h sfruttando l’M Driver’s Package opzionale.

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Venerdì 14 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 15-10-2022 17:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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