La nuova Hyundai Ioniq 5

Con Ioniq 5 l'auto elettrica cambia marcia. Il crossover Hyundai stupisce per design e contenuti tecnologici

di Giampiero Bottino
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MILANO - Davvero impressionante il primo contatto diretto con la Ioniq 5 svelata in anteprima italiana in un hotel nel cuore di Milano. A stupire sono state innanzitutto le dimensioni (la lunghezza è di 4.635 mm), ben più importanti di quelle che avevamo immaginato sulla base delle prime immagini diffuse da Hyundai.

Secondariamente, il primo modello 100% elettrico del nuovo sub-brand (tale deve essere considerato Ioniq all’interno del marchio coreano) che tiene a battesimo la piattaforma E-Gmp (Electric global modular platform) del gruppo, condivisa con l’altrettanto nuova EV6 dei “cugini” Kia, esibisce un look di grande impatto, decisamente orientato al futuro e che – ci è stato garantito – non subirà cambiamenti sostanziali rispetto al prototipo “milanese”.

La lineare essenzialità dello stile – che non viene intaccata neppure dalle maniglie a scomparsa che fuoriescono automaticamente solo quando servono – è assecondata dal look dei sottili gruppi ottici costituiti da due proiettori ciascuno, contornati dalle luci diurne che ne costituiscono l’inconfondibile firma e sono costituite da piccoli quadrati luminosi ispirati alla forma dei Led. Un motivo che si ritrova nelle luci posteriori e negli indicatori di direzione integrati nei gusci dei retrovisori.

È però nell’abitacolo, ampio e accogliente, che i designer hanno sfruttato fino in fondo i vantaggi e le potenzialità connesse con l’impiego di una piattaforma esclusivamente elettrica. L’assenza del tunnel centrale, per esempio, a consentito di realizzare una delle innovazioni più originali come l’Universal Island.

Si tratta della consolle tra i sedili anteriori che può scorrere all’indietro fino a 140 mm (ovviamente quando la seduta posteriore centrale non è occupata) in modo da lasciare ampia libertà di movimento a chi siede davanti, per esempio da un lato della vettura quando l’altra portiera è bloccata magari da un parcheggio troppo “disinvolto”, tutt’altro che raro nelle nostre città.

La plancia è dominata dai due grandi display gemelli da 12 pollici – il quadro strumenti digitale e lo schermo del sistema di infotainment – inseriti nella medesima cornice, i sedili sono accoglienti e ben sagomati, con quelli posteriori scorrevoli e dagli schienali reclinabili, con tanto spazio per tutti grazie al passo – 3 metri esatti – decisamente generoso. Le lavorazioni e i materiali eco-compatibili (spesso ricavati da fonti sostenibili come le bottiglie in Pet riciclate) ribadiscono che quanto a qualità il costruttore ha poco da imparare anche dai più acclamati concorrenti premium.

La Ioniq 5 offre due varianti di batteria, standard da 58 kWh e long range da 72,6 kWh, con trazione posteriore o integrale, potenze da 125 a 225 kW (170-306 cv) e livelli di autonomia che nel ciclo di prova Wltp arrivano a 470-480 km con la batteria long range e due ruote motrici, mentre quella a trazione integrale si ferma a circa 430 km, ma promette performance più brillanti grazie ai 305 cv e 605 Nm di coppia del sistema al quale concorre il secondo motore elettrico sull’asse anteriore.

Sul nostro mercato il crossover elettrico coreano sarà ordinabile nelle prossime settimane, esclusivamente online, sulla piattaforma Hyundai “Click2Buy”, mentre il lancio commerciale partirà alla fine dell’estate. Il listino, non ancora definito nei dettagli, partirà da 45.000 euro. Livello ampiamente compatibile con gli ecobonus statali che determinerebbero un esborso effettivo inferiore a 35.000 euro

Ioniq 5 dispone di un sistema multi-ricarica compatibile con infrastrutture a 400 e 800V senza bisogno di componenti aggiuntivi o adattatori che consente, utilizzando un caricatore da 350 kW, di ripristinare dal 10 all’80% della capacità in 18 minuti, mentre ne bastano 5 per ottenere 100 km di autonomia secondo lo standard Wltp. Inedita è poi la funzione V2L, che permette di ricaricare qualsiasi dispositivo elettrico (biciclette, monopattini, attrezzature da campeggio) trasformando l’auto in un alimentatore su ruote che eroga fino a 3,6 kW. Basta collegare l’adattatore opzionale allaporta collocata sotto i sedili posteriori, attiva a veicolo acceso, oppure alla seconda porta sotto lo sportello di ricarica esterno che funziona anche quando il motore è spento.

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Mercoledì 28 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 29-04-2021 20:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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