Con la C5 X Citroën torna protagonista tra le ammiraglie. Lusso ed esclusività alla “francese”
MILANO - Citroën C5 X. Una novità che sa di “ritorno al futuro” per un brand deciso a riproporsi come protagonista nel panorama delle berline di segmento D, campo nel quale il “Double chevron” rivendica una storia importante inaugurata dalla leggendaria “Traction avant” del 1936 e poi proseguita sulla scia di modelli altrettanto iconici come la rivoluzionaria DS del 1955, la CX incoronata “Auto dell’anno 1975”, la XM che ne raccolse l’eredità sul finire degli Anni 80, per arrivare alle C5 e C6 del terzo millennio.
Le caratteristiche generali della nuova ammiraglia francese sono state svelate nella sede del Centro Guida Sicura Aci di Lainate, alle porte di Milano, nel corso di una presentazione per certi versi anomala, visto il riserbo che ha circondato alcuni dettagli significativi – dalle caratteristiche tecniche alla composizione della gamma con i relativi prezzi – destinati a essere svelati solo nell’imminenza del debutto commerciale, presumibilmente nella parte finale dell’anno.
L’evento ha comunque permesso di prendere contatto con uno stile deciso e personale, le cui linee fluide ed essenziali disegnano un’elegante cinque porte che grazie alle dimensioni importanti (4.805 mm la lunghezza, 2.785 il passo) offre spazi generosi a passeggeri e bagagli, che possono contare su un volume compreso tra 545 e 1.640 litri. Un vano degno di una station wagon, capiente ma anche fruibile per la forma regolare, il pavimento perfettamente piatto e la soglia di carico bassa, nonostante la generosa altezza da terra testimoni di un’ispirazione progettuale che non ha dimenticato il mondo dei Suv.
La vettura è stata sviluppata – ricorda Elena Fumagalli, responsabile della Comunicazione di Citroën Italia – attorno ai tre storici pilastri della marca: il design, enfatizzato dai gruppi ottici anteriori e posteriori a Led con l’inconfondibile firma luminosa a V, la concretezza tecnologica che ha il suo simbolo più evidente nel grande (12 pollici) display che svetta al centro della plancia, e la filosofia “Advanced comfort” che si manifesta non solo nella qualità (e comodità) degli arredi, ma anche in soluzioni tecniche come le sospensioni a smorzamento controllato che sono del tipo attivo nel caso della motorizzazione ibrida plug-in.
Sì, perché anche se nulla trapela sui dettagli e sulle caratteristiche della gamma motori, è stato comunque anticipato che la C5 X potrà disporre sia di unità termiche a benzina, sia di una declinazione ibrida plug-in da 225 cv complessivi accreditata di un’autonomia elettrica di oltre 50 km, percorribili a velocità non superiore ai 135 km all’ora.