Il Dacia Dokker pick-up

Dacia, il Dokker con il cassone nasce in Italia. Realizzato a Cervia dallo specialista Focaccia

di Mattia Eccheli
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ROVERETO - I manager lo rivendicano: «Il progetto completamente italiano». La mancata uscita di scena della versione pick-up di Dokker è legata ad una operazione condotta fra Roma e Cervia, dove si trovano i quartieri generali di Dacia Italia e Focaccia Group. Mentre anche in Francia il brand ha deciso di togliere dal listino il modello, nel Belpaese si è lavorato alla realizzazione di quello che è il solo pick-up da mezza tonnellata disponibile nel Vecchio Continente.

Che sarà offerto ad un prezzo competitivo con un’omologazione europea in fase due in capo a Focaccia. Per la versione con il motore benzina da 1.6 litri da 100 cavalli bastano 11.000 euro, Iva, Ipt e messa su strada esclusa. Il costo per la variante con il motore più prestigioso il dCi da da 1.5 litri da 90 cavalli (ce n’è anche una da 75) è di 13.100 euro. Ma se i clienti seguiranno la logica di quelli del van, che è il modello dal quale deriva, l’unità più venduta sarà il bifuel a Gpl da 100 cavalli (da 11.500 euro).

Dacia Dokker pick-up non sarà un modello di volumi: l’immatricolazione è N1, vale a dire autocarro. Ma il progetto è di respiro internazionale perché il cassonato è stato già presentato anche all’estero e pare aver riscosso un certo interesse. L’anteprima mondiale è avvenuta a Rovereto, la città della Pace, in occasione dell’impegnativa Strongmanrun, della quale Dacia è sponsor. Con il van, commercializzato dal 2012 in Italia in oltre 9.000 unità, condivide praticamente tutto, incluso il peso (invariato), la lunghezza (4,36 metri) ed il carico utile (675 chilogrammi). Gli specialisti di Focaccia hanno lavorato per mantenere una soglia di carico estremamente bassa, appena 61 cm.

Il pianale di carico in alluminio ancorato al pavimento del van misura 1,78 metri di lunghezza e 1,28 di larghezza con sponde da 58 cm di altezza. Ai potenziali clienti viene risparmiata la burocrazia. Il listino è semplice e chiaro: 3.800 euro in più rispetto al van (7.200 il prezzo minimo) e si fa tutto in concessionaria. Focaccia assicura 30 giorni per la trasformazione e 3 anni o 100.000 chilometri di garanzia, cioè la stessa di Dacia.
A richiesta, ma con un sovrapprezzo del 10% (esclusi i costi per l’omologazione singola), la società romagnola può convertire i van anche in fase di post vendita.
 

 

 

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Lunedì 20 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 16:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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