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PARIGI - Mentre la maggior parte delle aziende automobilistiche stanno inseguendo i segmenti in espansione dei crossover e dei suv, DS si sta concentrando su un’auto executive dalle linee decisamente più classiche. Nonostante sia molto ‘vicina alla 508’ di medie dimensioni, la DS 9 è in realtà basata sulla sua versione a passo lungo “L” e si trova un segmento superiore rispetto alla ‘cugina’ del Leone. Questo significa che si tratta di un modello ‘premium’ dalle grandi aspettative, che si appresta a concorrere sul mercato con rivali blasonate del calibro di Mercedes-Benz Classe E, BMW Serie 5, Jaguar XF e Audi A6. Gli interni strizzano l’occhio al ‘savoire faire’ francese, l’equipaggiamento è generoso con rivestimenti in pelle, sedili anteriori e posteriori riscaldati e ventilati con funzione di massaggio, telecamera per la visione notturna, assistenza al parcheggio automatica e guida semi-autonoma di livello 2. Le sospensioni intelligenti aiutano ad ‘addolcire’ le asperità della strada per un viaggio confortevole e rilassato.
DS offre la DS 9 con un motore a benzina PureTech 225 (222 CV / 165 kW), e due ibridi plug-in E-Tense 225 (222 CV / 165 kW) o 335 CV (con trazione integrale). Non solo tanto lusso a bordo ma anche tanta tecnologia, grazie ai numerosi dispositivi di assistenza con cui è equipaggiata la ‘berlinona’ parigina. Tra questi vale la pena citare sicuramente il sistema DS Night Vision che offre una straordinaria visibilità notturna, frutto della tecnologia ad infrarossi che va ben oltre la portata dei fari. Il sistema si compone di una serie di elementi, ad iniziare da una telecamera a raggi infrarossi, in grado di rilevare il calore. Un elaboratore riconosce esseri umani ed animali, contornando la sagoma nell’immagine riprodotta sullo schermo in plancia. Vengono rilevate sagome di altezza superiore a 50 centimetri, con un rilevamento che va da 15 metri per i pedoni, fino a 200 metri in base alla visibilità, comunque con velocità che possono raggiungere i 160 km/h.