La Renault Espace

L'Espace 2017 schiera la cavalleria con il motore firmato Renault Sport

di Giampiero Bottino
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MILANO - Un pizzico di pepe in più. Probabilmente l'ingrediente giusto per completare, anche sul piano del comportamento dinamico, la metamorfosi della Renault Espace. Nel 2015, con il debutto della quinta generazione, la madre di tutte le grandi monovolume a 7 posti si è infatti trasformata in un filante crossover, dalla presenza su strada importante e dall'impostazione stilistica studiata per enfatizzarne il temperamento.

Un carattere al quale contribuiscono soluzioni tecniche come il telaio 4Control che, grazie alle quattro ruote sterzanti (in senso opposto per privilegiare l'agilità fino a velocità comprese tra 50 e 70 km oraria seconda della modalità di guida selezionata, nello stesso senso oltre tale limite per favorire precisione di guida e sicurezza) regala a questa vettura dalle dimensioni importanti (è lunga 4.857 mm) un'agilità che in Renault paragonano a quella della ben più compatta Clio. Non a caso, questa soluzione è stata scelta dal 70% dei 4.700 italiani che hanno acquistato una Espace nei poco più di due anni trascorsi dal lancio.

A definire la sportività di quella che a tutti gli effetti è oggi l'ammiraglia Renault mancava forse qualche muscolo in più di quelli esibiti al debutto commerciale di una gamma imperniata sui turbodiesel 1.6 dCi della famiglia Energy nelle versioni da 130 e 160 cv. La lacuna viene adesso colmata dall'Espace edizione 2017, che proprio nel cofano motore nasconde la novità più significativa.

Si tratta del benzina 1.8 Energy con turbo Twin Scroll da 225 cv, un propulsore il cui Dna sportivo, che va ben oltre i 25 cv in più rispetto all'1.6 di cui prende il posto, è certificato da un pedigree inappuntabile. Firmato dagli specialisti di Renault Sport, questo propulsore rappresenta la seconda uscita ufficiale di quello sviluppato, ma con 252 cv, per la nuova Alpine 110, cioè la bandiera del gruppo francese per quanto riguarda dinamismo e prestazioni.

Realizzato con la scopo di aumentare le performance e il piacere della guida, ma senza mai perdere d'occhio il contenimento di consumi ed emissioni perseguito ricorrendo a soluzioni tecnologiche di ultima generazione, nella prova su strada nelle suggestive campagne della zona di Chantilly, a nord di Parigi, ha confermato di avere le carte in regola per raggiungere l'obiettivo, passando con disinvoltura dalla tranquilla sonorità di una comoda berlina a un rombo quasi rabbioso quando, tramite il display verticale da 8,7 pollici dell'innovativo sistema Multi Sense tenuto a battesimo proprio da Espace, si seleziona la modalità di guida Sport, disponibile in alternativa a Confort, Eco e Neutral.

Questo motore, destinato soprattutto ai mercati (Germania, Austria, Svizzera) più sensibili al fascino delle ammiraglie potenti e meno confacente ai nostri gusti – il 95% dei clienti italiani di Espace opta per i diesel – è la più significativa, ma non l'unica novità proposta dall'edizione 2017 del crossover Renault, che propone anche inediti disegni dei cerchi, che arrivano fino a 19”, i sedili anteriori ventilati, un sistema audio di alta qualità Bose con 12 altoparlanti e l'evoluzione del sistema d'infotainment R-Link che ora prevede anche l'integrazione degli smartphone grazie alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.

Per il resto, caratteristiche e tecnologie restano sostanzialmente immutate, con la configurazione a 7 posti, i sedili che possono essere gestiti “a un tocco” anche tramite il display del Multi Sense da cui è possibile azionare elettricamente il portellone del bagagliaio, il cui volume di carico è compreso tra 719 e 2.035 dm3. Disponibile negli allestimenti Zen, Intense e nel lussuoso Initiale Paris, la gamma Espace 2017 viene proposta a partire da 33.800 euro, ma per disporre del nuovo motore da 225 cv bisogna spenderne almeno 39.100.
 

 


 

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Mercoledì 2 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 13:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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