la Ferrari 296 Speciale

Svelata la Ferrari 296 Speciale: motore V6 ibrido da 880 cv e prestazioni da supercar

di Piero Bianco
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Il Cavallino ha tolto i veli al suo nuovo gioiello, la 296 Speciale (in versione coupé e nella variante spider Aperta). Una berlinetta che entra di slancio nella galleria di versioni esclusive dopo Challenge Stradale, 430 Scuderia, 458 Speciale e 488 Pista, promettendo di offrire il top in termini di divertimento alla guida senza essere estrema.

I suoi numeri raccontano, meglio delle parole, un progetto eccitante e sofisticato. La 296 Speciale ha un sistema ibrido che sviluppa complessivamente 880 cv, 50 in più della 296 GTB (record per una Ferrari a trazione posteriore). La velocità massima è limitata a 350 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h è davvero impressionante: 2,7 secondi.

"Ma non sono solo i cavalli a scatenare le farfalle nello stomaco – spiega il responsabile tecnico Gianmaria Fulgenzi -. Questa vettura rappresenta il nuovo vertice delle emozioni al volante ed è dedicata a chi vuole sentirsi straordinario alla guida di una macchina dalle prestazioni uniche, per il massimo del divertimento in città o su strade con tornanti impegnativi e anche in pista. Evolve le doti di agilità e prontezza della 296 GTB sfruttando al massimo l’architettura ibrida plug-in formata dal motore V6 biturbo e dal motore elettrico centrale-posteriore, da un passo corto e da controlli dinamici innovativi".

Il Cavallino ha attinto all'esperienza nelle competizioni: il motore termico, ispirandosi alla 296 Challenge, ha bielle in titanio, pistoni rinforzati e albero motore alleggerito. Tutti questi elementi, uniti a un sistema di controllo della detonazione tipo racing mutuato dalla Formula 1, spingono il V6 a 700 cv, 37 in più rispetto alla vettura da cui deriva. E Il motore elettrico – con batteria da 7,45 kWh - eroga 180 cv con 135 km/h di picco e nella modalità extraboost, per un tragitto limitato come un giro di pista al Mugello, sfrutta al meglio i 13 cv aggiuntivi che sviluppa. Inoltre la nuova berlinetta introduce un'inedita logica per la trasmissione DCT a otto rapporti con ridotti tempi di cambiata. In full-electric si possono percorrere 25 km. La dinamica di guida – assicurano a Maranello – è impareggiabile. La 296 Speciale genera un carico verticale di 435 kg a 250 km/h, il 20% in più rispetto alla 296 GTB, grazie a soluzioni collaudate dalla Challenge come l’aero damper sul cofano anteriore e le derive verticali sul paraurti posteriore che integrano side wings (ali laterali) capaci di lavorare in sinergia con lo spoiler attivo posteriore per generare carico verticale aggiuntivo. Lo spoiler introduce anche la posizione Medium Downforce per migliorare la stabilità alle alte velocità. Il peso è stato ridotto di 60 kg rispetto alla 296 GTB con l'impiego di fibra di carbonio e leghe di titanio e così il rapporto peso/potenza arriva a 1,60 kg/cv, primato assoluto per le berlinette Ferrari a trazione posteriore. Migliorata anche l'accelerazione laterale, aumentata del 4%.

La Ferrari Speciale è nata "per esaltare clienti a loro volta speciali che già possiedono una nostra vettura e possono permettersi anche l'evoluzione emozionale di un modello di per sè ultra-prestazionale come la attuale 296 in versione GTB o Challenge", sintetizza il responsabile commerciale del Cavallino Enrico Galliera.

La nuova Ferrari introduce inoltre una sensazione di predittività e intuitività che la rendono unica nel suo genere. Per esaltare le doti dinamiche nella guida al limite è stato compiuto un grande lavoro sui controlli elettronici e le sospensioni ma anche sugli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2 appositamente sviluppati. La 296 Speciale è dotata dell’ultima versione del controllore Abs Evo che migliora precisione e ripetibilità della frenata. La taratura di molle e ammortizzatori è stata rivista (la vettura è più bassa di 5 mm rispetto alla 296 GTB) consentendo una riduzione del 13% del gradiente di rollio in curva.

Naturalmente l'aerodinamica, sempre più sofisticata, è un elemento essenziale a supporto delle prestazioni. "Rispetto alla 296 GTB – spiega il capo del Centro Stile, Flavio Manzoni – siamo intervenuti con modifiche importanti nel design funzionale del frontale e del posteriore. E abbiamo totalmente ridisegnato anche gli interni, compreso il pannello porta che integra in un'unica soluzione tutti gli elementi, per ridurre al massimo i pesi".

Parallelamente alla berlinetta coupé che ha debuttato nell'inedito color verde Nurburgring, è stata presentata dal Cavallino la 296 Speciale Aperta, variante con il tettuccio retrattile in livrea Rosso Dino. Costano rispettivamente 407.000 e 462.000 euro, prime consegne all'inizio del prossimo anno. La variante spider pesa 50 kg in più (1.460 kg) e si "scopre" in 14 secondi fino a una velocità di 45 km/h, ma ha prestazioni analoghe alla versione chiusa.

Anche il sound, come per ogni Ferrari, diventa elemento di seduzione. La "sinfonia" della 296 Speciale raccoglie, evolvendola, l’iconica timbrica della GTB mentre nuovi convogliatori sonori grazie a raffinate simulazioni di acustica 3D perfezionano il suono anche per diffondere nell'abitacolo le note prelevate dal cuore del V6. Un vero gioiello per (facoltosi) intenditori.

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martedì 29 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 14:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA