La rinnovata Hyundai Ioniq

Hyundai aggiorna l'elettrica Ioniq. Rivista nel look, l'autonomia sale a 311 km

di Mattia Eccheli
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AMSTERDAM – Hyundai ha aggiornato l'elettrica Ioniq, che mutua il sistema di alimentazione montato sul Suv compatto a batteria della Kona. L'unità a zero emissioni eroga 136 cavalli con 295 Nm di coppia. Rispetto alla Kona, tuttavia, dispone di un accumulatore leggermente più piccolo, cioè da 38,3 kWh anziché 39,2 kWh. L'autonomia dichiarata, calcolata nel ciclo Wltp, raggiunge i 311 chilometri.

La Ioniq è una macchina con la quale Hyundai ha scritto una pagina di storia dell'auto: è stato il primo modello al mondo a disporre di tre motorizzazioni elettrificate. Oltre alla versione a zero emissioni ci sono anche la Hybrid e la Plug-in: «Hyundai – hanno sintetizzato dal quartiere generale europeo del costruttore coreano – fa quello di cui altri ancora parlano». Con la nuova batteria la Ioniq guadagna il 36% di capacità energetica.

Con la Ioniq, Hyundai punta a rivaleggiare con una delle vetture preferite dai taxisti sfidando la best seller asiatica Prius. Offre cinque posti comodi (anche quando si occupa il divano posteriore) ricavati in un modello che misura meno di quattro metri e mezzo e che dispone di un passo di 270 centimetri. Esteticamente è stata “rinfrescata” con gli immancabili fari Full Led (anteriori e posteriori), con una nuova griglia e con cerchi dall'aerodinamica migliorata da 16''. All'interno arriva il display da 10,25'' per l'Audio Video Navigation (a richiesta) inserito in una plancia ridisegnata con la disponibilità della connettività Bluelink. Di serie ci sono, fra le altre cose, sistemi come il mantenimento della corsia, il cruise control adattivo, frenata automatica di emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti.

Inevitabilmente silenziosa, la Ioniq sorprende per l'efficienza energetica. Al via da Amsterdam il computer indica un'autonomia di 291 chilometri, che scendono lentamente perfino quando in autostrada si raggiungono i 130 orari. Alla fine, dopo quasi due ore di viaggio (115 chilometri), seppur senza grandi “strappi”, l'autonomia residua è di 210 chilometri. Con l'aggiornamento è arrivato anche il freno di stazionamento elettronico, ma le plastiche della parte bassa non sono di quelle che trasmettono una sensazione premium. Hyundai ha puntato sulla razionalità per rilanciare una vettura elettrica arrivata forse troppo presto sul mercato europeo. E magari anche con linee non “convenzionali”. Il prezzo di listino è fissato in 41.000 euro. Il modello non è ancora disponibile, ma sicuramente la filiale italiana ne accompagnerà l'imminente lancio (a fine settembre) con una formula promozionale.

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Mercoledì 28 Agosto 2019 - Ultimo aggiornamento: 11:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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