Kia EV3, come va la piccola coreana elettrica provata in anteprima sulle strade di Seoul
Kia EV3, un'elettrica su misura. Prova in Corea del Suv, l'autonomia supera i 600 km e parte da 36 mila euro
Per i commerciali EV di Kia debutto europeo al IAA Transportation. I concept Pbv (Platform Beyond Vehicle) declinati in 4 modelli
Il nuovo corso stilistico delle vetture elettriche di Kia sta prendendo caratteristiche sempre più definite e riconoscibili: linee nette e decise, particolarmente moderne e futuristiche. I Suv, in particolare, si distinguono per le forme squadrate, decise e muscolose viste prima sulla EV9 e poi ritrovate sulla nuova EV3. Il capo del design globale di Kia Karim Habib ci ha spiegato i concetti che hanno portato alla nascita di questa vettura e di tutte le precedenti elettriche del marchio coreano.
«Noi siamo partiti da un punto molto chiaro: la EV3 doveva essere un Suv crossover sotto i 4,4 metri. Un buon design per noi comincia da un passo lungo e sbalzi corti, oltre che le ruote grandi. Questa è la base da cui vogliamo partire e con le piattaforme elettriche un disegno di questo tipo è più accessibile anche per le case non premium. D’altro canto volevamo avere anche un carattere solido, forte ma comunque aerodinamico. Per questo siamo arrivati a soluzioni come questo tetto allungato e spiovente verso il basso», ha dichiarato Habib. «Negli interni volevamo progettare uno spazio per vivere e non unicamente per guidare, mentre all’esterno ci siamo voluti ispirare a spunti che non sono tipicamente automobilistici, ma più legati all’architettura. C’era la volontà di avere linee molto squadrate, da fuoristrada, viste già sulla EV9 e rese più dinamiche sulla EV3».
Il concetto di semplicità, sia nel design interno che in quello esterno, è centrale nei nuovi progetti di Kia. «Non si tratta di togliere elementi, ma di concentrarsi su quelli che sono più importanti. Questo concetto di minimalismo, molto diffuso in Asia, si deve coniugare con elemento di calore e umanità», ha proseguito Habib.
«L’idea di Opposited United, la nostra filosofia di design, l’abbiamo espressa su quest’auto con la combinazione di elementi orizzontali e verticali, con angoli retti sia all’interno che all’esterno. Era importante sulla EV3 creare una plancia che lasciasse ampio spazio agli occupanti, incluso il tavolino centrale».
Il concetto di sostenibilità è centrale nella filosofia di design di Kia, tanto che la EV3 è dotata di codici QR sia sulla plancia interna che all’esterno che conducono alla pagina con gli obiettivi di sostenibilità della casa. «Abbiamo appena cominciato in tema di sostenibilità. Certamente questi materiali costano di più e raggiungere uno standard di durata al livello dell’automobile non è semplice, perciò è fondamentale lavorare con i fornitori e sviluppare insieme questi materiali. Naturalmente vogliamo e dobbiamo fare di più», ha spiegato il designer canadese.
Sviluppare un’auto che possa piacere a tutto il mondo non è per nulla scontato. «Prima di tutto è fondamentale sviluppare un’auto funzionale, ma dall’altra parte c’è il marchio che deve essere riconoscibile nella sua qualità in tutti i mercati. Non partiamo mai dal concetto di voler piacere a tutti, perché così non si va da nessuna parte, piuttosto ci basiamo su valori universali come la sicurezza, il comfort, la funzionalità, l’eleganza, la sostenibilità», ha concluso Habib.