Kia Niro Tri-fuel

Kia, il motore tri-fuel debutta sulla Niro. Ibrido più Gpl per un'autonomia record di 1.600 km

di Piero Bianco
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Si parte sempre in elettrico, come qualsiasi vettura full-hybrid. Poi il propulsore a benzina Gdi 1.6 da 90 cv comincia a lavorare in simbiosi con il motore elettrico da 43,5 cv per ottenere una potenza massima combinata di 126 cv. Ed ecco la grande novità: il sistema è integrato da un impianto aggiuntivo a Gpl che dialoga egregiamente con gli altri sistemi di alimentazione. La Niro HEV-Gpl si propone come prima vettura tri-fuel offerta sul mercato, non solo italiano. La conversione dalla benzina al gas è fluida e immediata (automatica ma volendo la si può pilotare premendo un pulsante). Primizia tecnologica assoluta offerta da Kia con il supporto della multinazionale Westport Fuel Systems, la ex Brc con sede in Canada, 1300 dipendenti e solide radici cuneesi presso i laboratori e le linee d'assemblaggio di Cherasco. L'azienda è leader mondiale nei sistemi di alimentazione a metano e Gpl e sta testando, per il futuro, anche l'evoluzione dei bio-carburanti e dell'idrogeno. Ma già oggi cavalca l'innovazione.

I numeri spiegano come possa essere appetibile questa tecnologia al debutto sulla Niro. "Il grande vantaggio di questa motorizzazione innovativa ed ecologica – sottolinea Giuseppe Bitti, presidente e Ceo Kia Italia – è che abbina l'affidabilità a una significativa economia d’esercizio". Con 29 euro si riempie il serbatoio Gpl da 40 litri per percorrere fino a 689 km e l'autonomia complessiva benzina + Gpl è di oltre 1.600 km, superiore a quella di qualsiasi altro motore. Alla Kia hanno fatto i conti: il costo carburante rispetto alla Niro Hev (solo ibrida) cala da 7,8 a 4 euro ogni 100 km, calcolando meno di 0,70 euro al litro per il Gpl e il consumo medio omologato di 5,8 litri/100 km nella marcia a gas. In totale la Niro tri-fuel fa dunque risparmiare 5.000 euro di carburante ogni 130.000 km.

La vettura beneficia dei 7 anni di garanzia Kia oltre che dell’omologazione ibrida e le prestazioni rimangono pressoché invariate, con il cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti che garantisce fluidità e comfort di guida. Si accelera da 0 a 100 km/h in 11,7" (contro gli 11,3" della full-hybrid normale, variazione impercettibile). La capacità del bagagliaio è di 425 litri, 26 in meno della Niro HEV ma la bombola del Gpl è nascosta nel doppiofondo, al posto del ruotino. La Niro HEV-Gpl è disponibile in tre allestimenti (Business, Style ed Evolution) con prezzi da 34.450 euro, 2.000 in più rispetto alla full-hybrid normale. Ma si scende fino a 26.200 sommando gli incentivi governativi e della Casa.

"La prima Niro arrivò nel 2017 – spiega il capo del marketing, Giuseppe Mazzara e conquistò clienti per design e innovazione. Ora sono ulteriormente cresciuti contenuti ed efficienza". Nella sua transizione verso l'eco-mobilità la Casa coreana espanderà la gamma elettrificata per arrivare al 2026 con otto modelli HEV tri-fuel. "Prevediamo di vendere globalmente 4,3 milioni di veicoli nel 2030 – aggiunge Bitti – e il 58% saranno elettrificati". Il "segreto" di Kia è cavalcare l'onda verde verso il futuro, ma senza dimenticare le esigenze di chi si convertirà più tardi alla suggestione dell'elettrico puro.

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Lunedì 21 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 22-10-2024 12:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA