La nuova Lexus UX

Lexus UX, emozione crossover. Il luxury brand di Toyota festeggia 30 anni lanciando un modello strategico

di Nicola Desiderio
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STOCCOLMA - Non c’è due senza tre. E la terza auto a ruote alte di Lexus si chiama UX e si posiziona sotto la NX e la RX, rispettivamente l’auto più venduta in Europa e nel mondo del marchio premium di Toyota che nel 2019 si appresta a compiere i suoi primi 30 anni. Nel 1989 infatti debuttavano il logo della L nella Ellisse e la LS, sigla che sta per Luxury Sedan (LS) ovvero berlina di lusso. UX sta invece per Urban Crossover, è lunga 4,49 metri e ha uno stile raffinato, un pelo più morbido di quello delle Lexus degli ultimi tempi, abbellito da un gruppo ottico posteriore unico formato da 120 Led e che, nella parte centrale, è sottile solo 3 mm. Basata sulla piattaforma GA-C, la UX è un mix di acciai incollati e saldati al laser e di alluminio, mentre all’interno è un discreto manifesto della cultura del Sol Levante. I sedili infatti sono cuciti in pelle traforata a rombi con il metodo “sashiko”, usato per le tute per arti marziali, e la plancia è rivestita di un materiale che ricorda il “washi”, la tipica carta giapponese. Presenza concettuale, ma non meno importante è quella dell’“engawa”, l’idea architettonica che tra interno ed esterno della casa non vi debbano essere separazioni.
 

La UX ha una buona aerodinamica (cx di 0,33), il baricentro più basso della categoria (594 mm) e un abitacolo che privilegia evidentemente lo spazio per i passeggeri rispetto a quello per i bagagli. Il cockpit è un mix di analogico e digitale, con l’head-up display a completare la strumentazione e un touchpad aptico a comandare il sistema infotelematico con schermo da 10,25 pollici leggermente rivolto verso il guidatore, così come tutta la consolle.
Tre i sistemi audio disponibili, con quello di punta a 13 altoparlanti firmato da Mark Levinson, un’esclusività che solo Lexus può vantare. La dotazione di sicurezza può contare sul cruise control adattivo, la frenata autonoma che tiene conto anche di pedoni e ciclisti, il sistema che evita l’abbandono della corsia, la sorveglianza per gli angoli ciechi e su un sistema che frena se sta sopraggiungendo una vettura di lato mentre stiamo uscendo in retromarcia da un parcheggio.
 

 

La UX per l’Italia sarà solo ibrida, come del resto lo sono tutte le Lexus vendute in Italia dal 2013. Sotto il cofano c’è un nuovo sistema formato da un 2 litri a ciclo Atkinson da 141 cv accoppiato a due motori elettrici. La versione a trazione integrale ne ha un terzo dedicato alle ruote posteriori, pronto ad entrare in azione solo quando serve. In ogni caso, la potenza totale è di 184 cv per una velocità massima (limitata) di 177 km/h, uno 0-100 km/h in 8,5 secondi ed un consumo di 4,1 litri/100 km pari a 96 g/km di CO2. Vissuta da passeggero sulle strade di Stoccolma, la UX si fa vivere come un’amica discreta e rassicurante, ma anche dotata di una certa verve, anzi la cosa che più piace è la sua spinta morbida, ma efficace unita ad una buona visibilità verso ogni lato. In attesa di poterne tenere il volante e guidarla, la UX dunque promette bene, ma ci vorrà qualche mese per vederla nelle vetrine dei concessionari Lexus.

L’arrivo è previsto infatti entro il primo trimestre del 2019, i listini però saranno pronti già da ottobre. Il prezzo dovrebbe partire da 37-38 mila euro con una gamma articolata in 4 allestimenti: Executive, Premium (che sarà la più venduta), Luxury ed F-Sport che avrà un look più aggressivo e le sospensioni a controllo elettronico. La UX sarà inoltre la prima Lexus connessa e questo si trasformerà per chi, piuttosto che comprarla, vorrà prenderla con la formula Pay per Drive che prevede un canone e un valore finale garantito. Se infatti il cliente dovesse sottoutilizzare la vettura rispetto a quanto stabilito, Lexus è pronta a riconoscere un bonus da spendere riducendo la quota mensile oppure sul valore finale della vettura al momento della restituzione.
La UX sarà un’auto cruciale per Lexus: dalle 4.250 unità previste per il 2018 in Italia, si passerà alle 7.500 del prossimo anno e a 8.500 nel 2020 quando le vendite del marchio in Europa raggiungeranno un totale di 100.000 pezzi.

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Domenica 17 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 18-02-2019 19:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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