Mazda, ecco la nuova CX-5: è la terza generazione di un Suv sofisticato e tecnologico

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Quando pensi ad una Mazda, il concetto “Soul of Motion” prende forma nel volto e nelle curve di ogni sua auto. Con la nuova Mazda CX-5, però, quel principio diventa ancora più essenziale e raffinato: una silhouette che parla di equilibrio, sobrietà e forza interiore, senza eccessi estetici. È l’evoluzione del linguaggio stilistico Kodo, ma in versione “Wearable Gear”: un design che si “indossa” nel quotidiano con leggerezza, pur mantenendo la presenza scenica da SUV premium.

L’ultima generazione si distanzia notevolmente dalla precedente: lunga 4,69 metri, larga 1,86 e con un passo di 2,815 metri (115 mm in più rispetto al modello uscente). Queste cifre non sono un puro esercizio di stile, ma traducono benefici concreti in termini di abitabilità, confort e stabilità su strada. Il frontale è ridisegnato con fari full-LED collegati da una fascia scura lucida, mentre la linea della coda accoglie un nuovo design dei fari e mostra il lettering MAZDA a lettere piene, più audace. I dettagli laterali, dalle superfici levigate agli accenti sottili, richiamano la maestria del “kigumi”, l’arte giapponese dell’incastro a secco: nulla è casuale, tutto è ponderato.
L’abitacolo è un invito alla serenità e al controllo: l’impostazione umanocentrica della CX-5 si traduce in comandi chiari, ariosi spazi “vuoti” che alleggeriscono la vista e materiali selezionati con cura.
Dietro al volante si legge una strumentazione completamente digitale da 10,25 pollici, mentre il display centrale va da 12,9 a 15,6 pollici, secondo l’allestimento: per la prima volta su una Mazda, sono integrate le mappe di Google. Presenti anche i comandi vocali, aggiornamenti OTA e piena compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Sulle versioni top, l’impianto Bose a 12 altoparlanti trasforma ogni viaggio in un’esperienza acustica immersiva.

Ma è sotto al cofano che la nuova CX-5 concretizza la sua (rinnovata) anima tecnica. Il motore destinato all’Europa è il 2,5 e-Skyactiv G con supporto mild-hybrid 24 Volt, capace di erogare 141 CV e 238 Nm. Accoppiato a un cambio automatico a sei rapporti, è proposto con trazione anteriore o integrale AWD. Il mix è pensato per equilibrio, efficienza e governabilità: la CV-5 passa da 0 a 100 km/h in circa 10,5 secondi nella versione FWD. Il telaio è stato rafforzato, le sospensioni tarate con più precisione, la seduta di guida lievemente rialzata per garantire migliore visibilità e controllo.

In fatto di sicurezza, Mazda non lascia nulla al caso: la nuova CX-5 porta con sé la suite ADAS più avanzata, con cruise control adattivo, riconoscimento segnali, assistenza al mantenimento di corsia, frenata automatica, rilevamento angolo cieco e molto altro. La proiezione è ambiziosa: puntare alle 5 stelle Euro NCAP con margine e senza compromessi.
In Italia la gamma si articola in quattro allestimenti, Prime-Line, Centre-Line, Exclusive-Line e Homura, con un prezzo di partenza fissato a 35.900 euro per la versione base. Mazda lancia già le promozioni di lancio: per chi è cliente nuovo, l’offerta Premiere Choice prevede incentivi fino a 3.000 euro e rate da 278,77 €/mese (TAN 3,99 %). Per i clienti fidelizzati c’è Premiere Choice Plus, che sale a 4.500 euro di vantaggi e rate da 259,02 €/mese (TAN 2,99 %). Gli ordini sono aperti fino al 31 dicembre 2025, con consegne previste tra dicembre 2025 e gennaio 2026.

Questa nuova Mazda CX-5 non vuole stravolgere l’identità consolidata del modello: piuttosto, la eleva. Con essenzialità, tecnologia e un’elettronica che diventa compagna quotidiana. Per chi non cerca l’auto rumorosa, vistosa o “di grido”, ma un SUV raffinato, intelligente e capace di sussurrarti piacere di guida a ogni curva.




