La Nissan GT-R Nismo esposta in anteprima al salone di Tokyo

Nissan GT-R, l'incubo delle supercar:
la Nismo brucia gli 0-100 in soli 2 secondi

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

TOKYO - L’auto da 2 secondi. Sarà ricordata probabilmente così la Nissan GT-R Nismo, l’ultima e più estrema versione della sportiva che non finisce mai di evolversi e di stupire e che fissa nuovi riferimenti in fatto di prestazioni con un tempo sul Nürburgring di 7 minuti e 8 secondi e 679 millesimi – secondo solo al 6’57 della Porsche 918 Spyder… – con uno 0-100 km/h che scende addirittura a 2 secondi, un dato che nessun’altra auto stradale al mondo può dichiarare e che appare ancora più incredibile se rapportato al costo della vettura, che non supera i 150mila euro, e non si chiama né Porsche né Ferrari.

Un fulmine tra Tokyo e Los Angeles. Presentata in contemporanea al Salone di Tokyo e quello di Los Angeles, dove ha trovato Usain Bolt, uno che di velocità e accelerazione se ne intende, la GT-R Nismo beneficia delle esperienze maturate nei campionati GT3, in particolare per il noto motore V6 di 3,8 litri la cui potenza è salita a 600 cv con una coppia di 652 Nm grazie a turbocompressori più grandi, un’aspirazione più libera, l’ottimizzazione dei tempi di iniezione e accensione e infine l’adozione di una pompa carburante a maggiore capacità. Nessuna evoluzione invece per il cambio doppia frizione a 6 rapporti e per il sistema di trazione integrale ATTESA, con giunto centrale a frizione multidisco elettromagnetica che trasferisce fino al 50% della coppia all’avantreno attraverso un percorso alquanto articolato che prevede ben due alberi di trasmissione.

Schiacciata da 100 kg in più. Modificato anche l’assetto con ammortizzatori Bilstein DampTronic regolabili su tre gradi di smorzamento (Comfort, Normal e R), attacchi più rigidi, geometrie con caster più marcato e barre antirolllio da 17,3 mm di diametro a profilo cavo, per ridurre il peso. Per finire, ci sono anche nuovi cerchi neri a 6 razze ispirati alla Nissan GT500 da corsa e che montano pneumatici specifici Dunlop: da 245/40 ZR20 anteriori e da 285/35 ZR20 posteriori. È stata rinforzata anche la scocca attraverso l’adozione di adesivi insieme alle normali saldature mentre la parte esterna presenta diverse modifiche funzionali che, senza inficiare il cx di 0,26, garantiscono un carico aerodinamico aggiuntivo di 100 kg a 300 km/h, ben distribuito sui due assali per dare alla GT-R Nismo un comportamento prevedibile a tutte le velocità. Utilizzando simulazioni virtuali di fluidodinamica computazione, i tecnici giapponesi sono intervenuti sul paraurti anteriore, sul profilo interno del cofano, ma anche sul profilo del paraurti posteriore – più rastremato – e sull’alettone posteriore in carbonio.

Più sportiva dentro e fuori. Modifiche arrivano infine all’interno con sedili reclinabili Recaro con struttura in fibra di carbonio e volante a tre razze con corona in Alcantara nero e il classico segno sulle ore 12 in rosso, colore che ovviamente si ritrova su parte dei sedili, sui pannelli porta e sulla leva del cambio. Alcantara anche per il cruscotto, che ha anche finiture in stile carbonio, e cinque le tinte che saranno disponibili per la carrozzeria: Brilliant White Pearl, Meteor Flake Pearl Black, Ultimate Metallic Silver, Vibrant Red e l’esclusivo Dark Matte Grey, tutti ornati dai particolari rossi che caratterizzano la versione più estrema della sportiva giapponese. L’arrivo della Nissan GT-R Nismo è previsto da febbraio per il Giappone e nei mesi successivi per l’America e l’Europa.

  • condividi l'articolo
Venerdì 29 Novembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 07-12-2013 14:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA