La nuova Volvo XC40

Nuova casa Volvo a Milano: dà spettacolo il nuovo XC40. Debutto italiano in occasione dell’inaugurazione

di Giampiero Bottino
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MILANO - Una location sobria e raffinata, come vuole lo stile scandinavo di ogni dettaglio, dalle pareti ricoperte di legno il cui colore si ispira ai boschi di Svezia al pavimento in pietra che ne ricorda e scogliere, dalle vetrate a tutta altezza che inondano di luce l’ambiente al soffitto tecnologico ricoperto con 15.600 piastrelle, ciascuna delle quali ingloba 16 Led che permettono straordinari giochi di luce, tra cui la proiezione sulla volta del più scenografico “effetto speciale” del Grande Nord: l’aurora boreale. È la sede, da poco inaugurata, del primo Volvo Studio, nato da un’idea italiana che il vertice del gruppo svedese ha sposato con entusiasmo e con l’intenzione di dar seguito all’iniziativa milanese con due strutture analoghe di prossima apertura, la prima a Tokyo e la seconda a Stoccolma.

Poi si vedrà. «Non si tratta – spiega il presidente e amministratore delegato di Volvo Italia Michele Crisci – del classico flagship store. La mission principale non è vendere automobili, ma rappresentare un punto d’incontro accogliente e familiare nel quale parlare, ma soprattutto ascoltare le persone, e non solo i clienti, per interpretarne le aspettative in una fase di cambiamenti epocali per il mondo dell’auto. Un ruolo coerente con la filosofia di un’azienda che mette il cliente al centro di tutte le sue strategie». Niente di più logico che organizzare in questi locali, collocati nel cuore della “nuova Milano”, l’anteprima italiana dell’ultimo gioiello di Goteborg, la XC40.

Definizione impegnativa, ma tutt’altro che fuori luogo per il terzo e più compatto dei Suv Volvo, il quale dimostra con i fatti di meritare a pieno titolo l’ingresso nella fascia più alta del segmento di competenza. Lo stile convince per l’originalità e la pulizia delle linee, l’equilibrio delle proporzioni e i dettagli tecnologici che lo impreziosiscono e che trovano riscontro nell’elevata qualità dei materiali e delle lavorazioni di un abitacolo accogliente, d’impostazione tipicamente svedese, razionale e minimalista ma tutt’altro che povera, con la plancia dominata dal display in stile tablet.

Compatto ma non piccolo (è lungo 4,43 metri), XC40 porta al debutto la nuova architettura modulare compatta Cma che affianca l’architettura di prodotto scalabile sui cui sono basati i “fratelli maggiori” XC60 e 90, dai quali eredita le sofisticate tecnologie di sicurezza che valgono alla casa svedese un’indiscussa leadership in questa particolare, ma fondamentale specialità”.Ci sono il sistema di guida semi-autonoma Pilot Assist, l’ultima generazione dell’apprezzato City Safety con frenata automatica e riconoscimento pedoni, il monitoraggio del traffico trasversale e la telecamera a 360°, preziosa per facilitare il parcheggio in spazi ristretti.

Il secondo pilastro della filosofia Volvo, la sostenibilità, trova rispondenza in una gamma di motori efficienti di ultima generazione. Il Suv svedese si presenta inizialmente con i 4 cilindri Drive-E D4 turbodiesel da 190 cv e T5 a benzina da 243 cv. Subito dopo il lancio è previsto l’arrivo delle due unità di base, è cioè il D3 turbodiesel da 159 cv, proposto a partire da 33.000 euro, e il primo tre cilindri 1.5 a benzina del costruttore svedese, il T3 da 159 cv con un prezzo da 31.000 euro. XC40 tiene anche a battesimo “Care by Volvo”, cioè la possibilità di acquisirlo in abbonamento per due anni, come accade normalmente per gli smartphone. Il canone fisso e senza anticipo è di 699 euro al mese tutto compreso (anche l’assicurazione flat valida per tutto il territorio nazionale) con una percorrenza di 15.000 km annui, oltre i quali è prevista una “penale.
 

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Sabato 4 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 05-11-2017 12:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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