La nuova Renault Twingo ZE

Nuova Twingo, l’offensiva elettrica di Renault parte dalla citycar a emissioni zero

di Sergio Troise
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PARIGI - Il 2020 è un anno fondamentale per l’industria dell’auto: per rispettare le nuove, rigorose norme sulle emissioni nocive aumenterà l’elettrificazione di molti modelli e arriveranno sul mercato numerosi veicoli full electric a emissioni zero. Il Salone di Ginevra sarà una vetrina importante del cambiamento in atto, e lo sarà in particolare per Renault Group, che al Palexpo svizzero mostrerà al pubblico molte novità, sia con il marchio della losanga, sia con marchio Dacia. Tra concept car e veicoli pronti all’uso sarà un vero e proprio festival dell’innovazione, con il prototipo Morphoz a dettare la linea della mobilità del futuro. Ma ci saranno anche le nuove Mégane Sporter E-Tech Plug-in, modelli simbolo di una nuova fase dell’offensiva elettrica di Renault; ci sarà la Clio mild hybrid e, soprattutto, ci sarà la nuova Twingo Z.E., versione a emissioni zero della popolare citycar francese nata dalla collaborazione di Renault con la Smart del Gruppo Daimler Mercedes.

Della nuova Twingo elettrica siamo in grado di anticipare le caratteristiche salienti. A parte il frontale caratterizzato da motivi colorati d’azzurro, nuovi cerchi ruota e scritte Z.E., esteticamente l’auto non si discosta granché dalla versione tradizionale con motorizzazione termica, mentre sul piano tecnico sfrutta i dieci anni di esperienza del Gruppo Renault nella mobilità elettrica e, in particolare, il know-how della Zoe.

Restano dunque confermate le dimensioni supercompatte ma cresce lo spazio nel vano bagagli, che ora è di 240 litri, grazie alla “scomparsa” del motore posteriore a benzina, sostituito dal sistema elettrico, che si avvale di batterie agli ioni di litio LG Chem prodotte in Cina. L’auto è assemblata nello stabilimento di Nuovo Mesto, in Slovenia, ma il gruppo motopropulsore – motore, riduttore, caricatore – è ereditato dalla ZOE e prodotto a Cléon, in Normandia, sulle linee che già producono gli altri motori elettrici di Renault e dei suoi partner.

La potenza della Twingo Z.E. è di 82 cavalli/160 Nm, la velocità massima dichiarata dalla Casa è di 135 km/h, con passaggio in accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,2 secondi. L’autonomia dichiarata varia da 180 km (WLTP) a 250 km (WLTP City). La ricarica avviene in 30 minuti per un’autonomia di 80 km, ma i tempi cambiano in base alla potenza del distributore di energia, variabile dai 2,4 KW di una presa domestica a 22 KW. Del comportamento stradale, ovviamente, non abbiamo esperienza diretta, ma la Casa assicura che ben poco cambia rispetto alle versioni a benzina, anche se va ricordato che il peso dell’auto aumenta di 135 kg.

Nelle anticipazioni concesse alla vigilia dell’esposizione a Ginevra, Renault ha anticipato che “Twingo Z.E. dispone di una modalità di guida B-Mode grazie alla quale il conducente può scegliere tra tre livelli di frenata rigenerativa che si innestano non appena si rilascia il pedale dell’acceleratore. Nell’impostazione più estrema, l’auto decelera in modo deciso, rigenerando così la batteria più velocemente, limitando il ricorso al freno e semplificando la guida in città. Viceversa, la regolazione più soft lascia che l’auto continui ad andare senza perdere lo slancio, quasi come se procedesse per inerzia”.

La Casa francese tiene a sottolineare, inoltre, che “i proprietari di citycar compatte in Europa percorrono in media una trentina di chilometri al giorno, e l’autonomia della Twingo Z.E. permette dunque di effettuare percorsi urbani per una settimana senza bisogno di ricaricare”. A tal proposito, vale la pena ricordare che l’Eco-Mode - attivato mediante un pulsante situato sulla consolle centrale - permette di raggiungere un’autonomia di circa 215 km su percorsi misti.

“Con la Twingo Z.E. realizziamo un vera e propria super citycar” dice con orgoglio Laure Gregoire Braems, responsabile prodotto del modello entry level della gamma francese. E aggiunge: “Siamo certi di avere realizzato un’auto adeguata ai tempi che cambiano ed in grado di continuare il successo riscontrato con le tre generazioni di Twingo fin qui prodotte, vendute in tre milioni e 750mila unità in 25 Paesi del mondo, e affermatesi come ideale soluzione di mobilità nei centri urbani, con il primato del segmento A sul mercato francese e il quarto posto tra le piccole city car più vendute in Europa. Se finora l’arma in più della Twingo è stata l’agilità, dimostrata dai 45 gradi della sterzata e dalla capacità di inversione a U in 4 metri e mezzo, oggi il valore aggiunto sta nella capacità di muoversi a emissioni zero”.

Prezzi e data di commercializzazione saranno annunciati in un secondo momento, così come dotazioni ed equipaggiamenti destinati al mercato italiano. Dovrebbe essere però certa la disponibilità di versioni particolarmente curate e con la possibilità di personalizzare gli interni: tra le opzioni previste, anche la possibilità di avere un cruscotto giallo o rosso, in alternativa a quello nero, colorazioni diverse anche per il volante, gli aeratori e i rivestimenti della selleria. Dovrebbe essere di serie il touchscreen a colori da 7 pollici, inedito per il segmento, che consentirà di accedere alla nuova connettività. L’infotainment Easy Link compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto prevederà inoltre l’inclusione di alcuni servizi dedicati ai modelli elettrici, ripresi dalla app My Renault: in tal modo, sarà possibile consultare da remoto lo stato della ricarica, l’autonomia, e attivare la pre-climatizzazione. Tra le dotazioni specifiche del modello elettrico è previsto anche il dispositivo Z.E. Voice, mutuato da quello della Zoe e mirato ad allertare pedoni e ciclisti selezionando fino a tre tipi di suoni, di intensità variabile in funzione della velocità.


 

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Lunedì 24 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-02-2020 10:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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