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Peugeot, zero emission alla francese: tanti modelli tra cui brilla la E-408
Peugeot, zero emission alla francese: tanti modelli tra cui brilla la E-408
Arriverà nelle concessionarie italiane non prima di settembre, ma è stata già definita in tutti i dettagli e i primi esemplari di preserie sono in allestimento nella fabbrica di Mulhouse, in Francia. Parliamo della nuova Peugeot 308, erede del modello prodotto finora in oltre 7 milioni di esemplari e gratificato di ben 42 premi internazionali, tra i quali il prestigioso riconoscimento di Auto dell’anno 2014.
Costruita sull’ultima variante della piattaforma multi-energia EMP2 (Efficient Modular Platform), la nuova 308 sarà disponibile inizialmente con motorizzazioni benzina, diesel e ibrida plug-in. In seguito arriverà anche una full electric, di cui per ora si sa ancora poco. Ma in casa Peugeot tengono a far sapere che “già da ora la nuova 308 nasce su una piattaforma che contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni di CO2, oltre che assicurare piacere di guida, sicurezza e comfort”.
Rispetto alla 308 finora conosciuta, il nuovo modello aumenta le dimensioni in lunghezza di ben 11 cm, per un totale di 4,36 metri. Contemporaneamente è stato abbassato il tetto (20 mm in meno), è stata aumentata l’inclinazione del parabrezza ed è stato allungato anche il passo (55 mm in più). Tutto ciò, sommato anche al profilo pronunciato dei parafanghi, al nuovo disegno dei cerchi ruota e ad altri dettagli, ha conferito una silhouette più sportiveggiante, senza tuttavia incidere sullo spazio interno e sulla capienza del vano bagagli: 412 litri, di cui 28 dedicati ai portaoggetti ricavati sotto al tappeto. Con gli schienali dei sedili posteriori ribaltati, poi, il volume può raggiungere 1323 litri: niente male per un’auto di segmento C che sa essere sofisticata ed elegante nello stile e nelle dotazioni (ormai da classe premium) ma anche adatta alle esigenze di mobilità di una famiglia media.
Misure diverse a parte, la fisionomia della 308 è rimasta più o meno quella che conosciamo, tuttavia vale la pena sottolineare alcuni cambiamenti estetici e funzionali, tra i quali spicca sicuramente il nuovo logo, una testa di leone rimodellata e sistemata all’interno di una calandra interamente dedicata ad esso, anche con la funzione di mimetizzare il radar per i sistemi di assistenza alla guida. I fari anteriori sono dotati della tecnologia LED dal primo livello di allestimento; stesso discorso per le luci posteriori, ma sulle versioni GT e GT Pack i fari sono ancora più sottili e adottano la tecnologia Matrix LED, che offre maggiore efficienza nella guida al buio. Sostanziali anche gli aggiornamenti relativi all’i-cockpit e ai sistemi di assistenza alla guida (ADAS).
Inutile dire che la parte più importante dell’innovazione sta nel debutto delle motorizzazioni ibride plug-in. La prima, più potente, denominata Hybrid 225 e-AT8, consta di un motore PureTech benzina da 180 cv (132 kW) e di un motore elettrico da 110 cv (81 kW), gestiti entrambi da un cambio automatico e-EAT8. In attesa delle omologazioni dei dati di consumo ed emissioni, la Casa francese anticipa che la produzione di CO2 allo scarico partirà da 26 gr/km di C02 e l’autonomia in modalità 100% elettrica potrà raggiungere i 59 km.
L’altra nuova 308 disponibile sarà la Hybrid 180 e-EAT8 con motore PureTech da 150 cv (110 kW) abbinato al medesimo propulsore elettrico da 110 cv (81 kW). Anche in questo caso il cambio è l’automatico e-EAT8. Presumibilmente le prestazioni in accelerazione e velocità massima saranno in questo caso inferiori, mentre – secondo le anticipazioni di Peugeot - dovrebbe aumentare leggermente l’autonomia a emissioni zero (60 km). Uguali le emissioni di CO2.
La batteria agli ioni di litio ha in entrambi i casi una capacità di 12,4 kWh e una potenza di 102 kW, e saranno disponibili due tipi di caricatori a bordo per soddisfare tutti gli utilizzi e tutte le soluzioni di ricarica. La garanzia durerà 8 anni o 160 000 km per il 70% della sua efficienza. Di serie verrà fornito un caricatore monofase da 3,7 kW, mentre in opzione sarà disponibile un caricatore monofase da 7,4 kW. Quanto ai tempi di ricarica, la Casa stima che una wallbox (32 A) 7,4 kW permette un “pieno” di energia completo in 1h55 con il caricatore di bordo monofase da 7,4 kW. Collegandosi a una presa standard (8A), una ricarica completa dovrebbe avvenire invece in 7h05 sfruttando il caricatore di bordo monofase da 3,7 kW.
La nuova Peugeot 305, come detto, sarà comunque disponibile anche con motorizzazioni termiche tradizionali, tutte di ultima generazione e dunque omologate Euro 6 e capaci di assicurare emissioni ridotte, a partire da 117 gr/km. Per ciò che riguarda i propulsori a benzina, viene proposto il pluripremiato 3 cilindri da 1,2 litri PureTech da 110 o 130 cv, abbinato al cambio manuale a 6 marce o all’automatico EAT8 a 8 rapporti (solo per la versione da 130 cv). Sul versante Diesel c’è il 4 cilindri 1,5 litri BlueHDi da 130 cv, abbinabile, a scelta del cliente, al cambio manuale a 6 marce o all’automatico EAT8 a 8.
In casa Peugeot anticipano che guidare e viaggiare a bordo della nuova 305 sarà un’esperienza tutta da scoprire, sia da un punto di vista del comportamento dinamico, sia per la sicurezza e il comfort assicurati da dotazioni complete, di assoluta avanguardia. Tra i tanti plus spiccano sicuramente il nuovo doppio display da 10 pollici e l’i-Cockpit di nuovo disegno. Sulle versioni più ricche, la strumentazione presenta la grafica 3D che può essere riconfigurata integrando anche la mappa di navigazione, mentre l'infotainment è gestito da un secondo schermo, sempre da 10 pollici, che abbandona i tasti fisici e passa a quelli a sfioramento riprogrammabili, mantenendo al suo interno anche la gestione della climatizzazione. È nuovo anche lo sterzo di forma esagonale, che oltre alla corona riscaldata e dotata di sensori per gli Adas può contare anche su nuovi comandi sulle razze. Di rilievo la scomparsa (sulle versioni con trasmissione automatica) della leva del cambio automatico, sostituita da comandi digitali.
Notevole il passo avanti compiuto verso la guida semi-autonoma. Ciò grazie al pack Drive Assist 2.0, ovvero un sistema costituito dall’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go e dal Lane Keeping Assist (l’aiuto al mantenimento della vettura in carreggiata), con l’aggiunta di tre nuove funzioni (adatte alle strade con carreggiate separate).
La prima prevede di proporre al conducente di superare il veicolo che precede e poi di rientrare nella sua corsia, a partire da 70 km/h fino a 180 km/h; la seconda (adattamento consigliato della velocità) suggerisce al conducente di adeguare l’andatura (in accelerazione o decelerazione) in base ai cartelli stradali con i limiti indicati; la terza (adattamento della velocità in curva) ottimizza l’andatura in funzione della traiettoria, fino a 180 km/h. Tra i tanti sistemi di assistenza alla guida, vale la pena ricordare che non mancano, inoltre, la retrocamera a 180 gradi, il sistema anticollisione Blind Spot Monitoring e il Rear Traffic Alert per rendere sicura l’uscita dai parcheggi.
La qualità degli interni è elevata grazie anche alla cura messa in tutti i dettagli, dalla diffusione della luce (8 colori e LED) alla scelta delle plastiche. Salendo nei livelli di allestimento saranno disponibili rivestimenti in pelle o alcantara e componenti realizzati con parti in alluminio. I sedili anteriori, certificati AGR (Aktion für Gesunder Rücken), a richiesta dispongono anche delle funzioni di massaggio e riscaldamento. Molta cura è stata messa anche nell’ottimizzazione della qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo e, a beneficio dei passeggeri, sono stati sistemati un porta smartphone, due portabicchieri e due prese USB sul retro della consolle centrale. Non per niente in casa Peugeot parlano senza complessi della nuova 308 come di “un’auto pronta a misurarsi nella classe premium”.
Presto per una indicazione sui prezzi. Peugeot si limita ad anticipare che l’auto sarà acquistabile anche on line e che per agevolare i clienti ai primi passi sulla strada della transizione energetica verranno proposte diverse soluzioni mirate a facilitare l’accesso a una gamma di servizi ad hoc. Vale la pena ricordare, in proposito, che è già operativa una partnership con Enel X per la fornitura di diversi tipi di wallbox e di consulenze specifiche per la loro installazione, così come è attiva l’offerta di ricarica pubblica attraverso Free2Move, che permette di accedere a una rete di oltre 220.000 colonnine in Europa.