La nuova Porsche 911 cabriolet

Porsche “scopre” la 911. Motore da 450 cv e nuova capote in tela azionabile fino a 50 km/h

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STOCCARDA - Con oltre due mesi di anticipo sull'inizio della primavera, Porsche prepara il benvenuto al ritorno delle giornate assolate, lanciando sul mercato la nuova generazione di un grande classico fra le vetture scoperte, la 911 Cabriolet. Già ordinabile in Italia, il modello è stato sviluppato sulla base meccanica dell'ultima coupé, svelata al grande pubblico da sole sei settimane. Di questa riprende la meccanica e la dotazione tecnologica. Rispetto alla vettura che sostituisce porta al debutto un più veloce sistema di apertura e chiusura della capote di tipo idraulico, in grado di funzionare a vettura in movimento sino a 50 km/h.
 

 

Il tetto in tessuto può "sparire" o "ricomparire" in soli 12 secondi: è dotato di cristallo posteriore integrato e vanta una struttura leggera con elementi in magnesio che lo mantiene ben teso anche ad andature elevatissime. Disponibile al lancio in due versioni, la S a trazione posteriore e la 4S con le quattro ruote motrici, la 911 Cabriolet adotta per entrambe le proposte un sei cilindri boxer sovralimentato di 2.981 cc, in grado di erogare 450 cv a 6.500 giri e una coppia massima di 530 Nm, costante fra i 2.300 5.000 giri.

Con questa unità a benzina, la decapottabile di Zuffenhausen, che prevede come standard una trasmissione a doppia frizione e otto rapporti di nuova concezione, può raggiungere rispettivamente 306 o 304 km/h, con uno scatto da zero a 100 km/h di 3,9 e 3,8 secondi. Tempi che possono scendere di due decimi di secondo con l'acquisto del pacchetto “Sport Chrono”. La S è accreditata nel ciclo misto di un consumo di 9,1 l/100 km (test WLTP) e di emissioni di CO2 di 208 g/km e viene venduta nel Belpaese a partire da 138.639 euro. La 4S è omologata per 9,0 l/100 km e 207 g/km e ha un prezzo di listino di 146.691 euro.

Per quello che riguarda il comportamento della vettura, dalla Germania anticipano: «La nuova posizione di montaggio del motore rende la Cabriolet persino più resistente alla torsione del suo predecessore. Per la prima volta è disponibile il PASM. Le molle sono dunque più rigide e più corte, le barre stabilizzatrici anteriori e posteriori risultano anch'esse più rigide e il telaio nel suo complesso è stato ribassato di dieci millimetri. Queste regolazioni rendono più neutro l'assetto della Cabriolet su strada, migliorando la distribuzione del peso».

A livello tecnologico da segnalare la nuova funzione di impostazione della dinamica del veicolo denominata “Wet Mode” che, chiariscono i tecnici del Cavallino di Stoccarda «rileva la presenza di acqua sul fondo stradale, predispone i dispositivi di controllo di conseguenza e allerta il conducente, che può impostare la vettura in modo da privilegiare la sicurezza semplicemente azionando un tasto o utilizzando la levetta di selezione modalità posta sul volante (pacchetto Sport Chrono). Il sistema di allerta e di assistenza alla frenata con telecamera, anch'esso di serie, rileva l'eventuale rischio di collisione con veicoli, pedoni e ciclisti e avvia all'occorrenza una procedura di allerta o di frenata d'emergenza».

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Sabato 12 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 09:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
2 di 2 commenti presenti
2019-01-13 09:25:29
Le cose inutili della vita.
2019-01-13 16:33:16
utile l'azionamento in movimento, così quando sorpassi il prossimo con la linea continua puoi schiantarti meglio. ahahahah