La nuova Range Rover Classic di quinta generazione ha forme pulite e mantiene gli elementi stilistici tipici della regina dei suv nata nel 1971

Range Rover Classic, la passerella della regina al MAXXI di Roma in attesa del lancio

di Nicola Desiderio
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ROMA - La nuova Range Rover prepara il gran debutto commerciale in Italia e, prima dell’arrivo nei saloni previsto per aprile, si è presentata alla stampa e ai concessionari in occasione di un evento al MAXXI di Roma organizzato in modo informale, per garantire la sicurezza necessaria in un periodo che esige massima prudenza.

La nuova Range Rover di quinta generazione ha potuto così mostrare da vicino tutte le novità che non appaiono in foto dove invece spiccano gli elementi di somiglianza con la precedente. In realtà la Range Rover è nuova nella forma e nella sostanza, a partire dalla base tecnica rappresentata dal pianale MLA-Flex che permette di ospitare tutte le forme di propulsione, dal mild-hybrid all’ibrido plug-in fino all’elettrico. La regina dei suv le avrà tutte iniziando da quelle meno elettrificate fino alla versione a emissioni zero il cui arrivo è previsto nel 2024. La nuova Range Rover è lunga 5,05 metri con un passo di 3 metri, quote che crescono di 20 cm per la versione allungata. Le linee sono particolarmente pulite, rispettando le proporzioni e gli elementi tipici delle Range, ma con un’aerodinamica mai così efficiente (cx di 0,30) e un inedito gruppo ottico posteriore unico mentre quelli anteriori sono digital led ad alta definizione. Il tutto tutelando la tradizionale imponenza sottolineata anche da ruote montate su cerchi che, sull’esemplare esposto al MAXXI, avevano un diametro di ben 23 pollici.

L’abitacolo offre livelli di raffinatezza, equipaggiamento e tecnologia ancora più elevati che in passato. Tra i dettagli di rilievo, le maniglie di sostegno che ricordano quelle delle migliori valige da viaggio, la strumentazione su display da 13,7 pollici, lo schermo del sistema infotelematico da 13,1 pollici (completo anche di Alexa) e i due schermi posteriori da 11,7 pollici dedicati all’intrattenimento. Immancabili i braccioli anteriori con regolazione a vite. Migliorata l’abitabilità e lo spazio a disposizione dei bagagli (da 725 a 1.841 litri) con l’immancabile ribaltina che agevola le operazioni di carico anche grazie all’assistenza elettrica, comune anche al portellone e si sistemi di ribaltamento dei sedili. Innumerevoli le soluzioni offerte, anche per il trasporto degli animali. Per la prima volta la versione a passo allungato potrà avere la configurazione a 7 posti e un bagagliaio che va da 312 a 2.601 litri (5 posti: da 1.050 a 2.727 litri). Ci sarà anche la versione SV (che sta per Special Vehicle) con livelli di allestimento che potranno essere personalizzati. Di rilievo anche il sistema di purificazione dell’aria, capace di eliminare al 99% anche il PM2.5 e il virus del Covid-19.

I motori disponibili al lancio saranno i mild-hybrid. Il 6 cilindri diesel 3 litri biturbo avrà 249 cv, 300 cv 0 350 cv mentre l’omologo per cilindrata e frazionamento a benzina avrà 360 cv o 400 cv. Al vertice il V8 biturbo di origine BMW (un ritorno!) da 4,4 litri con una potenza di 530 cv e uno 0-100 km/h in 4,6 s e una velocità massima di 250 km/h. Tutte le versioni hanno il cambio automatico a 8 rapporti con riduttore e la trazione integrale a controllo elettronico con disconnessione automatica, differenziali a controllo elettronico e quello posteriore autobloccante di tipo attivo. Il Terrain Response armonizza la risposta della meccanica, del sistema a 4 ruote sterzanti e delle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico predittivo con barre antirollio attivo permettendo di affrontare 6 tipi diversi di fondo e superare guadi alti fino a 90 cm.

Più avanti arriveranno due versioni ibride plug-in, entrambe con il motore 6 cilindri 3 litri con potenze rispettivamente di 440 cv e 510 cv. La batteria da 38,2 kWh (31,8 kWh utilizzabili) ricaricabile fino a 50 kW consentirà di andare in elettrico fino a 140 km/h con un’autonomia di 100 km. In base all’utilizzo medio e se ricaricata regolarmente, la Range Rover PHEV viaggerà ad emissioni zero per il 75% del tempo con emissioni di CO2 inferiori ai 30 g/km. La nuova Ranger Rover Classic dovrebbe arrivare ad aprile nei concessionari intanto gli ordini sono stati già aperti lo scorso 26 aprile con un listino che parte da 126.400 euro. Nonostante questo, le 300 unità previste per il 2022 sono state già allocate dunque, se doveste volerne una anche voi, toccherà aspettare fino al 2023. Ma per i clienti di questo livello, il tempo – ed i soldi – non sembrano essere un problema, soprattutto quando si parla di un eterno classico come la nuova Range Rover Classic.

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Martedì 18 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 13:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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