La RS Avant e RS e-tron GT

RS Avant e RS e-tron GT, il granturismo Audi ha due volti. Modelli complementari per una diversa interpretazione del concetto GT

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Audi RS Avant ed Audi RS e-tron, gli anelli di congiunzione tra passato, presente e futuro del brand di Ingolstadt. Entrambe protagoniste della prova, non per un confronto impossibile tra due vetture che poco o nulla hanno in comune dal punto di vista meccanico, ma per toccare con mano le diverse e sempre affascinanti interpretazioni del concetto di Granturismo nel mondo Audi. • Tecnologie differenti, per un differente piacere di guida che sottolinea l’approccio multi-soluzione del marchio tedesco. Da una parte la Wagon ad alte prestazioni per antonomasia, spinta dal V8 4.0 TFSI mild-hybrid da 600 CV, dall’altra una coupè dal design avveniristico ed un powertrain full electric da 646 CV. Due approcci differenti che convergono sulla sportività, su RS6 Avant maturata nel corso degli anni grazie al lavoro di affinamento della divisione Audi Sport, mentre RS e-tron GT è nata con i cromosomi da velocista ben evidenziati dalle forme della carrozzeria.

Al volante, la poliedrica RS6 Avant mette a disposizione di guidatore ed occupanti una varietà di sfaccettature caratteriali facilmente gestibili attraverso l’elettronica di bordo, in grado di renderla, con un click, una confortevole familiare da utilizzo quotidiano come un affilato bolide da pista. Sulle strette strade pugliesi, sede del test, si è mostrata ancora più veloce del passato tra le curve, sfoggiando una maneggevolezza sorprendentemente per una vettura che sfiora i 5 metri di lunghezza. Un contesto adatto ad esaltare il lavoro della trazione integrale permanente quattro con differenziale centrale autobloccante meccanico - collocato nell’alloggiamento del cambio - che in condizioni standard prevede la ripartizione della spinta tra assale anteriore e posteriore secondo il rapporto 40:60. Non appena le ruote di un assale perdono trazione, il sistema invia la maggior parte della spinta dove c’è la migliore motricità. In funzione delle condizioni di guida, fino a un massimo del 70% all’avantreno e fino all’85% al retrotreno. A vantaggio dell’agilità di RS6 Avant, inoltre, c’è la funzione di torque vectoring meccanico mediante il differenziale posteriore sportivo Audi.

Distribuisce attivamente la coppia tra le ruote al retrotreno, favorendo in parallelo il contenimento del sottosterzo come del sovrasterzo, trasferendo la coppia verso la ruota esterna nel primo caso, in quella interna nel secondo. Uno schema ovviamente differente segue la trazione quattro elettrica di Audi RS e-tron GT, basata sulla presenza di un motore sincrono a magneti permanenti in corrispondenza di ciascun assale. Regola permanentemente e in modo completamente variabile la ripartizione della coppia fra avantreno e retrotreno, cinque volte più rapidamente rispetto a un sistema tradizionale. Anche il torque vectoring, a differenza di quanto avviene su RS6 Avant, si avvale del bloccaggio elettronico. Ciò si traduce in un’ottima tenuta trasversale negli ingressi decisi in curva, agevolati anche dalla precisione dello sterzo, mentre in uscita la trazione ottimizzata dall’elettronica favorisce una progressione tale da lasciare letteralmente senza fiato.

La reattività della RS e-tron GT nel guidato viene bilanciata dalla maneggevolezza inedita per un’auto di 5 metri ed oltre due tonnellate di stazza. Lo sterzo integrale, disponibile a richiesta e per la prima volta dedicato a un modello full electric, agisce sulle ruote posteriori facendole sterzare per un massimo di 2,8 gradi: a bassa velocità (sino a 50 km/h) in controfase, mentre al crescere dell’andatura (oltre gli 80 km/h) agiscono in fase. Maneggevolezza e prestazioni da urlo, sempre garantite dall’alto di gamma Audi a prescindere dal tipo di alimentazione.

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Domenica 20 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 21-11-2022 13:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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