Seat Leon

Seat Leon, dal metano all'ibrido plug-in: primo modello del marchio offerto con 5 propulsioni diverse

di Francesco Irace
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ROMA – Con ben cinque diverse tecnologie di propulsione offerte, la nuova Seat Leon riesce a rispondere alle esigenze di una vasta gamma di clienti. La nuova vettura del marchio spagnolo, infatti, viene proposta sul mercato con motori benzina, diesel, mild-hybrid, ibrido plug-in e metano.

In totale, nello specifico, per la nuova Leon sono disponibili 11 diverse varianti meccaniche, con una potenza erogata che va da 90 CV, con il 1.0 TSI, ai 204 CV di SEAT Leon ibrida plug-in. Inoltre, dotata di Drive Profile (disponibile di serie nella versione FR), la nuova Seat Leon consente inoltre al cliente la scelta tra diverse modalità di guida pre impostate (Eco, Normal, Comfort e Sport) oltre alla modalità individual, che permette di adattare l’auto alle proprie esigenze, grazie al nuovo selettore DCC

Andando a guardare nel dettaglio, i motori benzina sono il TSI da 1.0 litri (da 90 e 110 CV), il TSI da 1.5 litri da 130 e 150 CV e il TSI da 2.0 litri da 190 CV. Sul fronte dei diesel troviamo invece tutti 2.0 TDI, con potenze di 115 e 150 CV. Passando invece al capitolo "ibride", troviamo ben 3 soluzioni: 1.0 TSI da 110 CV e 1.5 TSI da 150 CV con tencologia mild-hybrid, con il 1.4 eHybrid da 204 CV rappresenta invece la soluzione plug-in. Chiude il capitolo il motore 1.5 TGI da 130 CV alimentato a metano. Parliamo, insomma, di propulsori contraddistinti da efficienza dal punto di vista dei consumi, basse emissioni e, nel contempo, dalle prestazioni brillanti. 

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Sabato 4 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2020 10:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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